Puglia

Confartigianato,rischio ambiente per criticità ritiro pneumatici

Sgherza: 'La situazione del settore è nuovamente emergenziale'

Confartigianato,rischio ambiente per criticità ritiro pneumatici

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 19 FEB - "La situazione del settore è nuovamente emergenziale. Il paradosso è che in un momento storico in cui ci troviamo a spiegare alle imprese che l'ennesimo e oneroso adempimento amministrativo, il Rentri, operativo dallo scorso 13 febbraio, è cosa buona e giusta, ci troviamo senza risposte nei confronti di chi, avendo fatto il proprio dovere, si vede negare un diritto". Lo dichiara Francesco Sgherza, presidente Confartigianato imprese Puglia, in riferimento alle difficoltà per la raccolta degli pneumatici fuori uso (Pfu).
    Confartigianato rivolge un nuovo appello al ministero dell'Ambiente e sicurezza energetica, indicando anche alcuni dati relativi a questa "emergenza" che è anche ambientale. In particolare "la giacenza di oltre 450 tonnellate di Pfu inevasi nelle officine - prosegue - ricade sugli autoriparatori non solo sul piano operativo, ma anche economico esponendoli al rischio di incorrere in pesanti sanzioni amministrative, oltre a creare gravi conseguenze per l'ambiente e per la salute della collettività".
    Confartigianato chiede che possa essere implementato il Registro nazionale produttori e importatori pneumatici istituito dal ministero, prevedendo "una specifica funzionalità del portale dedicata agli autoriparatori per la ricezione delle richieste di ritiro Pfu da parte delle officine e lo smistamento automatico ai consorzi obbligatori". "La gestione centralizzata del servizio di raccolta attraverso il canale istituzionale già esistente, ovvero il Registro - conclude - riteniamo sia la soluzione più corretta e trasparente per una effettiva regolamentazione e ottimizzazione del meccanismo, a beneficio non solo degli autoriparatori, ma di tutti gli attori della filiera". (ANSA).
   

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