(v. "Minacce e insulti a ragazza trans.
"La nostra comunità è sotto attacco e le persone trans -
sottolinea la presidente nazionale Arcigay, Natascia Maesi -
sono il bersaglio principale di una violenza quotidiana. Non ci
sono più luoghi sicuri per noi, non lo sono più nemmeno le
nostre case". "Chi ci insulta, ci minaccia, ci aggredisce -
prosegue - è sostenuto e protetto da chi, anche all'interno
delle istituzioni, con la propria indifferenza è il mandante di
questa violenza. La ministra Roccella, che abbiamo incontrato
qualche giorno fa, ne è la dimostrazione plastica. Nonostante la
nostra insistenza, non ha voluto riconoscere e condannare
pubblicamente questa violenza: i suoi 'valuterò' - conclude
Maesi - sono la cartina di tornasole di un governo complice e
irresponsabile che non distingue tra il proprio ruolo
istituzionale e le proprie convinzioni ideologiche". (ANSA).
Trans minacciata e picchiata, Arcigay 'siamo sotto attacco'
'Contesto politico e sociale in cui l'odio è legittimato'