Puglia

Sindaco Barletta ricorda Mennea, 'uomo forgiato da vento e mare'

A 12 anni dalla morte l'omaggio anche di Sara Simeoni

Sindaco Barletta ricorda Mennea, 'uomo forgiato da vento e mare'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARLETTA, 21 MAR - "Un uomo forgiato dal vento, dal mare e dal sole della sua terra, con la forza di chi non si arrende. È stato ed è un esempio di umiltà, dedizione e coraggio". Lo dichiara Cosimo Cannito, sindaco di Barletta, città di cui era originario Pietro Mennea a cui è stata dedicata la rubrica 'Accadde in città"' pubblicata sul sito dell'Anci, l'Associazione dei Comuni italiani, in occasione del 12esimo anniversario della morte dell'atleta avvenuta il 21 marzo 2013.
    Il primo cittadino ricorda che Menna era chiamato "la freccia del Sud" per aver "corso più veloce del tempo, abbattendo record e barriere", come avvenuto il 12 settembre 1979 a Città del Messico nella finale dei 200 metri piani, dove il campione ha stabilito il record mondiale di 19 secondi e 72, rimasto imbattuto per 17 anni. Il primatista ha poi conquistato l'oro olimpico a Mosca l'anno successivo. "Non è stato soltanto un campione nello sport, ma anche nella vita", aggiunge Cannito per poi ringraziare l'atleta "per aver fatto brillare la nostra città nel mondo". "La tua corsa - conclude - continua nei cuori di chi non smette di credere nei propri sogni".
    A commemorare Mennea è anche Sara Simeoni, campionessa olimpionica a Mosca 1980, che ricorda "l'esordio a Parigi per i Campionati europei juniores, il centro di preparazione olimpica 'Bruno Zauli' di Formia dove io mi allenavo in pedana e Pietro sulla pista". "Allenamenti difficili e duri - dice - ma in momenti di crisi bastava guardarsi per superare la fatica".
    (ANSA).
   

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