(ANSA) - CANDELA, 22 MAR - Si chiama 'Vite da salvare' il
cortometraggio sulla sicurezza stradale e l'uso improprio del
telefono cellulare alla guida interamente girato sui Monti
Dauni, nel Foggiano, location del filmato ideato e scritto da
Carmine Muscio e Alessandro Pisegna (che ne ha curato soggetto e
sceneggiatura con l'ideatore) e diretto da Antonio Petrino. Le
riprese, effettuate interamente a Candela, raccontano "una
storia drammatica, forte, intensa, autentica - spiegano i
protagonisti - uno spaccato di vita, che necessariamente e in
maniera imprescindibile deve condurre a una profonda
riflessione".
"In 15 minuti circa - evidenzia Muscio - viene raccontata la
storia di una ragazza che esce di casa di sera salutando i
genitori e il fratellino disabile e, con il fidanzato alla guida
di un'auto e le amiche, si reca in discoteca dove trascorre una
serata spensierata. All'uscita la tragedia. L'uomo alla guida,
distratto dal telefono cellulare, per evitare una donna a
passeggio con il cane, esce fuori strada e impatta contro un
muro".
"L'idea è semplice ma efficace nella sua durezza - continua
Muscio -. E' nata dall'esigenza di cercare di porre fine a una
mattanza sulle strade. Dobbiamo pensare, e mi rivolgo
soprattutto ai giovani, che l'auto è una vera e propria arma e
che quando abbassiamo la testa anche solo per un secondo per
guardare il cellulare quando guidiamo, il pericolo è in agguato.
Il nostro obiettivo è diffonderlo soprattutto nelle scuole".
'Vite da salvare' ha ottenuto il patrocinio del Comune di
Candela e sarà presentato in prima nazionale oggi pomeriggio
nell'incubatore di impresa della cittadina. (ANSA).
'Vite da salvare', un corto promuove la sicurezza stradale
Girato nel Foggiano con l'obiettivo di agire sulla prevenzione
