Puglia

Morto su pista,Cgil Puglia 'fondi solo a chi rispetta sicurezza'

Bucci propone alla Regione 'una patente a punti per le imprese'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 21 FEB - "Nel giorno in cui i lavoratori sono in tutte le piazze d'Italia e anche qui in Puglia, assieme a Cgil e Uil, per reclamare sicurezza e gridare basta morti sul lavoro, dopo il terribile crollo di Firenze dove hanno perso la vita cinque operai, siamo costretti a contare l'ennesima vittima proprio nella nostra regione. Richiamiamo a un'azione di responsabilità tutte le istituzioni, ognuno per il proprio ruolo, a intervenire su formazione, prevenzione, controllo e repressione affinché si ponga fine a questa strage quotidiana".
    Lo afferma la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, dopo l'incidente in cui questa mattina un pilota collaudatore è morto sulla pista di Nardò gestita da Porsche Engineering.
    "Esprimiamo sentimenti di vicinanza alla famiglia del lavoratore - prosegue Bucci - ma non possiamo limitarci all'indignazione e al cordoglio. A chi di competenza indagare sulle responsabilità dell'incidente, ma occorre in primis agire sul piano normativo, a ogni livello, per un controllo sulla catena degli appalti e subappalti e contrastando forme e strumenti di lavoro precario". "Alla Regione Puglia - sottolinea - chiediamo di farsi promotrice di un tavolo di coordinamento tra parti datoriali, sindacali e enti ispettivi per intensificare le azioni sul versante della formazione e delle ispezioni. Così come, sul modello di quanto i sindacati confederali chiedono a livello nazionale nella propria piattaforma, chiediamo di lavorare a una legge regionale che istituisca una patente a punti per le aziende, penalizzando nell'accesso dei finanziamenti pubblici di propria competenza, quelle che sono incorse già in sanzioni per il mancato rispetto di norme sulla sicurezza o contrattuali, e infortuni per cui sono state accertate responsabilità nell'organizzazione dei sistemi di protezione e prevenzione". (ANSA).
   

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