Puglia

Jobs Act, docenti Uniba 'problema è differenza regime di tutele'

Giuslavoristi, 'allentamento garanzie non favorisce occupazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 30 APR - "Il vero problema del Jobs Act è la differenza del regime di tutele, che è una scelta politica, e portarla sul piano referendario significa cercare di far pronunciare tutto il Paese su queste differenze, per comprendere se sono accettate". Così Vincenzo Bavaro, docente di Diritto del Lavoro dell'Università degli Studi di Bari, a margine della conferenza stampa di presentazione dell'avvio della raccolta firme anche in Puglia della campagna referendaria "Per il lavoro ci metto la firma", lanciata dalla Cgil 'per rendere il lavoro dignitoso, stabile, tutelato e sicuro'.
    Bavaro e il collega Roberto Voza, presente all'incontro con la segretaria generale della Cgil Puglia Gigia Bucci, hanno lavorato con l'ufficio giuridico della Cgil nazionale alla stesura dei quesiti referendari per abolire i licenziamenti illegittimi (questione Job Act), limitare i contratti a termine e garantire la sicurezza negli appalti.
    "Ci sono materie - ha aggiunto Bavaro - su cui non è sufficiente la volontà parlamentare perchè dieci anni fa il contesto era diverso e dopo dieci anni possiamo dire che l'affievolimento delle tutele previste dal Jobs Act in materia per esempio di licenziamento crea molti danni e vorremmo che il Paese possa pronunciarsi su questo". "Il nostro - ha spiegato Bavaro - è stato un lavoro tecnico, di analisi, anche sulle esperienze di referendum passati, un confronto sulle condizioni affinchè la Corte costituzionale possa rendere ammissibili i referendum e sorpattutto a dare un contributo tecnico al significato politico che hanno i referendum".
    Roberto Voza ha sottolineato che "il Fondo monetario e l'Ocse riconoscono che non c'è nessuna evidenza empirica che dimostri che l'allentamento delle tutele contro i licenziamenti favorisca l'occupazione. Ho apprezzato questa iniziativa della Cgil di promuovere referendum sul tema e puntare a ricostruire tutele che si sono frantumate, quindi parliamo di razionalizzazione e contrasto alla deregolamentazione che la legislazione più recente ha introdotto". (ANSA).
   

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