Puglia

Cgil Puglia, 'cresce lavoro precario, povero e di bassa qualità'

Bucci: 'Sui dati del governo occorre fare un'operazione verità'

Cgil Puglia, 'cresce lavoro precario, povero e di bassa qualità'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 21 GEN - I dati sul lavoro illustrati dal governo "sono statistici, illustrano una crescita precaria, povera e di bassissima qualità che sta impoverendo il Paese". Lo ha detto la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, a margine dell'incontro 'Il lavoro merita verità', organizzato oggi a Bari. "I dati - ha proseguito Bucci - dimostrano che molte persone per poter vivere dignitosamente hanno bisogno di attivare almeno due contratti, questo significa che il salario non consente loro di vivere dignitosamente".
    Secondo Bucci "i dati vanno illustrati per quello che sono, non hanno bisogno di demagogia. Alla vigilia del referendum sul lavoro e sulla cittadinanza vogliamo impegnarci in una grande operazione verità in questo Paese, che dovrà coinvolgere i cittadini". Dai dati evidenziati dal sindacato emerge che il 14 per cento dei lavori cessati ha avuto una durata da uno a tre giorni. "E' evidente - ha proseguito Bucci - che così non si possa avere una vita. Inoltre il confronto fra trimestri evidenzia che il numero dei contratti cessati è maggiore rispetto a quello dei contratti attivati. Siamo di fronte a una regressione".
    Sono diverse le proposte che la Cgil intende fare alla Regione Puglia: "Occorre chiedere il blocco dei licenziamenti - ha concluso Bucci - e orientare gli investimenti regionali verso la parte alta della catena di produzione, quindi nei settori industriali. Inoltre bisogna avviare una riforma delle politiche attive che riveda il binomio ammortizzatori sociali e formazioni, quindi le funzioni di Arpal. Infine occorre ragionare su un protocollo che riguardi la catena di appalti e subappalti per mettere in sicurezza il lavoro". (ANSA).
   

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