(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Sono in arrivo le Linee Guida sulla
sicurezza nella ricerca che aiuteranno i ricercatori a valutare
i rischi che possono venire dall'avvio di determinati progetti
di ricerca e le relative misure di mitigazione per poter portare
avanti una attività, adottando una serie di precauzioni: a
dirlo all'ANSA è Francesco Cupertino, rettore del Politecnico
di Bari e coordinatore del gruppo di lavoro nominato dal MUR che
si sta da tempo occupando del tema.
La Commissione Europea ha emanato una raccomandazione a maggio
scorso chiedendo misure che aiutino i ricercatori a valutare i
rischi collegati alle attività di ricerca in ambito
internazionale.
"Vogliamo dare uno strumento alle università ed ai centri di
ricerca, non certo imporre qualcosa - spiega il rettore - e la
sensazione è che le linee guida siano attese dalla comunità
scientifica internazionale, non temute. Trovare il punto di
equilibrio tra libertà scientifica e tutela del valore del
valore della ricerca è intrinsecamente complesso ma non si può
dire che il problema non ci sia. Si tratterà di imparare a
continuare a fare quello che stiamo facendo ma con delle regole
di autoprotezione e maggiore consapevolezza dei rischi.
L'alternativa è l'abbandono del ricercatore a se stesso.
Dobbiamo invece dargli strumenti per poter essere consapevole a
cosa va incontro e spesso questa consapevolezza non c'è".
Per quanto riguarda le polemiche sul ddl sicurezza e
l'articolo 31 in esso contenuto, il rettore invita a non
confondere i due piani: "Su casi di particolare complessità, se
c'è un dialogo tra istituzioni regolato da una norma, questa è
una opportunità in più.
Le questioni che nell'università toccano la sicurezza nazionale
sono episodiche." (ANSA).
In arrivo le linee guida sulla sicurezza nella ricerca
Rettore Politecnico Bari, 'è strumento, non certo imposizione'