Puglia

Welfare ed economia sociale, una Puglia più inclusiva

Grazie all'obiettivo strategico 'Welfare e Inclusione sociale'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 30 NOV - Welfare ed economia sociale: una Puglia più inclusiva per valorizzare tutte le fasce della popolazione L'Europa arriva in Puglia per cambiare la vita di ogni persona. La Regione Puglia annuncia un'importante opportunità per i suoi cittadini grazie alla programmazione regionale delle Politiche di Coesione UE dei fondi FESR e FSE+ 2021-2027. A disposizione dei cittadini pugliesi oltre 5 miliardi di euro per favorire lo sviluppo sostenibile del territorio in termini economici, sociali ed ambientali, attraverso l'innovazione tecnologica, ambientale e sociale, una maggior attrattività ed apertura internazionale, e un miglioramento generale dei servizi pubblici (risorse idriche, rifiuti, trasporti, istruzione e assistenza socio-sanitaria).
    Grazie all'Europa, la Puglia attua l'obiettivo strategico "Welfare e Inclusione sociale" promuovendo il rispetto e la valorizzazione di tutte le fasce della popolazione, garantendo pari opportunità di accesso e sviluppo, assicurando il miglioramento delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici che operano nella sanità, nell'assistenza a lungo termine e nei servizi sociali.
    Le misure avviate promuovono l'integrazione socioeconomica e scolastica dei cittadini di Paesi terzi, garantiscono la protezione e il contrasto alla violenza e allo sfruttamento e alla tratta, rafforzano il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale, sostengono la crescita dell'economia sociale e del Terzo Settore anche tramite le politiche di sostegno alle strategie di innovazione e di qualificazione dell'offerta.
    Esempi concreti sono i risultati degli avvisi pubblici "Impresa possibile" e "Inte.RSS.eca".
    Il primo, con una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro a valere sul PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, intende creare impatto sociale ed economico attraverso l'inclusione sociale e lavorativa, anche di persone con disabilità, destinatarie di misure di contrasto alla povertà, detenute e donne vittime di violenza. A novembre 2024 erano già 96 le istanze pervenute di cui 65 sono imprese già costituite e 31 imprese costituende. Un risultato possibile grazie ad un accordo tra il Dipartimento Welfare e ARTI Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione) per accompagnare e orientare le persone vulnerabili che intendono avviare o collaborare per la creazione di un progetto imprenditoriale di innovazione sociale.
    Il secondo bando Inte.RSS.eca sostiene i Comuni pugliesi e le Aziende di Servizi alla Persona (ASP) in progetti per la ristrutturazione o la realizzazione di nuove strutture socio-sanitarie. Con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro ha finanziato già 57 progetti tra cui comunità alloggio, centri diurni per anziani, strutture di "senior housing", centri polivalenti per persone diversamente abili e residenze esperienziali per persone con deficit funzionali.
    Inoltre, la Regione Puglia è da anni in prima linea nel contrasto alla violenza di genere, grazie a campagne di comunicazione come "Allenati contro la violenza" e allo stanziamento di circa 4 milioni di euro, fra risorse statali e regionali, in misure concrete come: sostegno e potenziamento di centri antiviolenza e case rifugio, attivazione di sportelli e punti di ascolto, supporto nei percorsi sociali e minorili, accordi di formazione tra Università ed Enti, attività di reinserimento per l'empowerment per persone vittime di violenza.
    La Puglia è anche tra le regioni che sostiene i Centri per Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere in cui sono avviati iter di natura interdisciplinare rivolti per promuovere comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, modificare i modelli comportamentali e prevenire nuove violenze riducendo il rischio di recidiva, in stretto raccordo con tutti i servizi antiviolenza del territorio.
    La direttrice del Dipartimento Welfare commenta: "La violenza è un fenomeno multidimensionale che richiede quindi interventi multidimensionali basati su una strategia di intervento integrata, costante ma dalla capacità adattiva anche a bisogni emergenti", afferma Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare.
    "E Regione Puglia, da sempre in prima linea su questo tema, persegue una strategia fortemente orientata ad uscire dalla logica progettuale per sviluppare e consolidare un sistema di servizi e interventi stabili e diffusi sul territorio così da offrire alle donne che chiedono aiuto risposte qualificate e articolate in ragione delle specifiche esigenze, comprese quelle legate alla necessità di sostegno economico, alloggiativo, di inclusione socio-lavorativa".
    Per ulteriori aggiornamenti e opportunità di partecipazione è possibile consultare il portale: Home - PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 - Regione Puglia Iniziativa editoriale cofinanziata dall'Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR - FSE+ 2021-2027. (ANSA).
   

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