(ANSA) - BARI, 20 MAR - Meno rischi e interventi chirurgici
meno invasivi: il Policlinico di Bari si è dotato di un nuovo
angiografo monoplanare con arco a C che permette di realizzare
una procedura di radiologia interventistica abbattendo il
rischio di complicanze. La procedura si chiama Tips
(Transjugular intrahepatic portosystemic shunt - Shunt
porto-sistemico intraepatico transgiugulare) e viene utilizzata
per ridurre l'ipertensione della vena porta, ovvero la vena
deputata al trasporto del sangue refluo al fegato dalla maggior
parte degli organi addominali. L'intervento consiste nella
creazione di un by-pass artificiale all'interno del fegato per
stabilire una comunicazione tra il circolo venoso portale e il
circolo venoso sistemico. Grazie alla radiologia interventistica
e al nuovo angiografo monoplanare con arco a C, in funzione al
Policlinico di Bari, è possibile eseguire questa procedura in
modo mini invasivo, per trattare l'ipertensione ed in
particolare alcune delle sue complicanze come i sanguinamenti
gastrointestinali da varici esofagee o l'accumulo di liquido in
addome. Con la collaborazione tra la radiologia, diretta dal
professore Amato Antonio Stabile Ianora, e la gastroenterologia,
diretta dal professore Alfredo Di Leo, sono state già effettuate
circa da inizio anno 12 Tips. In passato, procedure analoghe di
shunt venoso porto-sistemico venivano eseguite esclusivamente
mediante intervento chirurgico, con elevati rischi di
complicanze intra e post-operatorie. (ANSA).
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