Puglia

Donazioni midollo osseo, al via campagna in Puglia

Consegna 315 kit salivari Asl Bari, presente Arianna Mihajlovic

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 19 GIU - In Puglia è entrata nel vivo la campagna itinerante per reclutare potenziali donatori di midollo osseo, necessari per combattere malattie come alcune forme di leucemia. Dopo la consegna dell'ambulatorio mobile all'associazione Admo Puglia, la Asl di Bari ha acquisito i kit salivari. I primi 315 sono stati consegnati questa mattina alla presenza di una testimonial di eccezione: Arianna Mihajlovic, moglie di Sinisa, ex calciatore scomparso a dicembre dell'anno scorso per leucemia. Presenti, fra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, il direttore generale della Asl Bari Antonio Sanguedolce e la presidente di Admo Puglia Maria Stea.
    I test salivari sono importanti per un primo screening. Dopo la raccolta, i tamponi vengono inviati nel centro regionale della tipizzazione tissutale dell'ospedale Policlinico di Bari: se ci sono le condizioni per procedere a una seconda fase più approfondita, vengono contattati i donatori che, nel frattempo, hanno dato il proprio consenso e parte la tipizzazione finalizzata, con un prelievo venoso successivo. I requisiti per diventare un donatore sono un'età compresa fra 18 e 35 anni, buone condizioni di salute e un peso superiore ai 50 chili. La compatibilità di midollo osseo all'interno della propria famiglia è una variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario rivolgersi al registro dei donatori, in cui solo un iscritto su 100mila può essere compatibile. "La donazione di midollo osseo, che è diversa da quella di midollo spinale, non è dolorosa, non è invasiva ed è semplice - ha detto Arianna Mihajlovic -. Per questo rivolgo a tutti un appello a donare". Emiliano ha raccontato di aver appena concesso, rinnovando la sua carta di identità, il concesso a donare: "E' stato un momento non banale - ha detto - e mi auguro che tutti i pugliesi facciano la stessa cosa". "Il nostro sogno era avere un ambulatorio mobile per poter raggiungere quanti più ragazzi possibile - ha concluso Stea . La Regione ha stanziato 100mila euro e ha permesso l'arrivo dell'ambulatorio e dei kit salivari". (ANSA).
   

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