Puglia

Più prevenzione per il carcinoma colorettale, quasi 18mila esami

Asl Bari, nel 2023 avremo un'estensione elevata dei controlli

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 08 SET - Potenziare lo screening per prevenire il carcinoma colorettale, le nuove terapie per curare i tumori gastrointestinali e il trattamento multidisciplinare nei percorsi terapeutici garantiti ai pazienti: sono i temi al centro del convegno, in programma domani, 9 settembre, all'ospedale San Paolo di Bari "Good news in gastrointestinal cancer", organizzato e promosso dalla Oncologia Medica dell'Ospedale San Paolo, di cui è responsabile l'oncologo Francesco Giuliani. L'obiettivo dell'incontro formativo è fornire le più recenti acquisizioni nel trattamento multidisciplinare delle neoplasie gastrointestinali attraverso la partecipazione di esperti regionali ed extraregionali.
    Ad aprire il dibattito, l'assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, il direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, e il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce. Lo screening del colon retto, tra il 2022 e i primi sei mesi del 2023, ha registrato la crescita più significativa: nel corso del 2022 sono stati 94.663 gli inviti generati e 17.972 gli esami effettuati, mentre da gennaio a giugno di quest'anno gli inviti diffusi sono già a quota 59.819. "Questo significa - spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce - che, in proiezione, a fine 2023 riusciremo a raggiungere una estensione elevata e di pari passo ad aumentare l'adesione da parte della popolazione. L'Unità operativa di Oncologia della Asl nel 2022 ha erogato oltre 15mila prestazioni e, già nei primi sette mesi di quest'anno, ha assicurato 10mila trattamenti chemioterapici e oncologici, prendendo in carico oltre 700 nuovi pazienti. (ANSA).
   

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