(ANSA) - BARI, 15 FEB - Sono 850 i pazienti con dipendenze da
gioco d'azzardo presi in carico dai Serd territoriali della
provincia di Bari, di cui l'84% è maggiore di 30 anni, il 9% ha
dai 25 e ai 29 anni e il 7% rientrano nella fascia di età
compresa fra i 15 e i 25 anni. I numeri sono stati presentati
oggi durante il lancio del progetto dell'Asl Bari e Teatro
pubblico pugliese "Cambiamo gioco, insieme" per la
sensibilizzazione e il contrasto alla dipendenza da gioco
d'azzardo patologico, attraverso laboratori teatrali e incontri
informativi che si terranno già a partire da febbraio nelle
scuole e, per la prima volta, all'interno dell'Istituto
penitenziario minorile Fornelli di Bari.
A Bari città gli utenti con dipendenza da gioco che si sono
rivolti alla Asl nel 2023 sono stati 231. Il 42,6% invece
proviene dal nord barese e il 25,9% dall'area sud. L'incidenza
è molto più elevata nei giovani di sesso maschile, pari all'80%.
In generale, sono stati spesi 2,6 miliardi di euro l'anno scorso
in gioco d'azzardo nell'area metropolitana barese.
L'iniziativa - che rientra nel piano operativo della Regione
Puglia per il contrasto del gioco d'azzardo patologico
finanziato con fondi ministeriali - è stata presentata oggi
presso l'Auditorium Arcobaleno/ ex Cto a Bari nel corso di un
incontro a cui hanno partecipato Antonio Sanguedolce, direttore
generale Asl, Luigi Rossi, direttore sanitario, Paolo Ponzio,
presidente Teatro Pubblico Pugliese, Nicola Petruzzelli,
direttore Istituto penale minorile Fornelli, Guido Di Sciascio,
direttore del Dipartimento di Dipendenze Patologiche e Angela
Lacalamita, referente regionale della prevenzione progetto Gap.
(ANSA).
Gioco d'azzardo, 850 i pazienti seguiti dall'Asl Bari
Presentato il progetto di contrasto "Cambiamo gioco, insieme"