(ANSA) - BARI, 13 MAR - Il Policlinico di Bari, grazie a un
nuovo sistema integrato di apparecchiature diagnostiche, potrà
migliorare in modo significativo le capacità di individuare e
curare i disturbi del sistema nervoso centrale e periferico come
le crisi epilettiche, i disturbi del sonno, le malattie del
nervo e del muscolo, le malattie demielinizzante, tra cui la
sclerosi multipla. Tutto questo grazie a un investimento di
664mila euro in nuove apparecchiature.
In particolare è stata attrezzata una control room che
monitora tutti gli apparecchi di registrazione
elettroencefalografica con sistemi di registrazione video
simultanea, alcuni fissi negli ambulatori e altri portatili per
il pronto soccorso, le rianimazioni o gli altri reparti di
degenza, tra cui un elettroencefalografo ad altissima densità
con possibilità di registrazioni a 256 canali (rispetto ai 21
tradizionali).
"L'aggiornamento delle attrezzature - spiega la professoressa
De Tommaso - costituisce un importante avanzamento in termini di
potenzialità diagnostiche nell'ambito delle patologie
neurologiche, del monitoraggio dei pazienti critici anche in
ambito operatorio, con uno sguardo anche ai futuri sviluppi
terapeutici della stimolazione non invasiva". Il laboratorio è
anche provvisto di uno stimolatore magnetico di ultima
generazione per la stimolazione magnetica trancranica, completo
di neuronavigatore per la localizzazione dell'area target, una
tecnica non invasiva in fase di studio che utilizza impulsi
magnetici per stimolare specifiche regioni del cervello che
potrà essere utilizzata sia a fini diagnostici che terapeutici,
ad esempio nel trattamento della depressione resistente ai
farmaci. (ANSA).
Al Policlinico di Bari macchinari per disturbi neurologici
Investimento di 664mila euro in nuove apparecchiature