Puglia

Policlinico Bari, tempi di attesa più brevi per i trapianti

Sette mesi per avere un cuore nuovo, due mesi per il fegato

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 19 SET - Con un tempo medio di permanenza in lista di attesa di circa 7 mesi per il trapianto di cuore e di circa 2 mesi per il fegato il Policlinico di Bari è il centro trapianti italiano con i tempi più bassi per l'accesso a questi due interventi salvavita. Lo evidenzia il Policlinico di Bari citando i dati del sistema informativo trapianti del ministero della Salute.
    Nel dettaglio, a livello nazionale, i pazienti in attesa di un trapianto di cuore devono attendere in media 3 anni e 4 mesi (circa 40 mesi), al Policlinico di Bari i tempi di attesa per l'intervento sono ridotti di oltre l'82,5%, raggiungendo un tempo medio di soli 7 mesi. Un risultato possibile grazie alla al lavoro dell'unità operativa di cardiochirurgia diretta dal professore Tomaso Bottio. Per quanto riguarda il trapianto di fegato, la differenza è ancora più marcata: rispetto alla media nazionale di 1 anno e 7 mesi (19 mesi), a Bari il tempo d'attesa si riduce del 89,5%, arrivando a 2 mesi per l'intervento. Un cambio di passo con l'unità operativa di chirurgia epatobiliare diretta dal professore Francesco Tandoi, con la collaborazione tra la sua equipe e il gruppo epatologico dei trapianti, coordinato dalla dottoressa Maria Rendina.
    "Questi risultati riflettono l'altissimo livello di professionalità raggiunto dai nostri operatori e dall'organizzazione del nostro ospedale che mobilita le chirurgie, gli anestesisti, il laboratorio di tipizzazione tissutale, il centro trasfusionale, il personale di sala operatoria", spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce. "Negli ultimi 3 anni abbiamo registrato un aumento costante dei trapianti e delle donazioni in Puglia e abbiamo prelevato organi in altre macro aree o all'estero, ad agosto i nostri cardiochirurghi sono volati a Lugano e Strasburgo per soddisfare la richiesta dei pazienti nelle nostre liste d'attesa. Siamo sempre pronti ad accettare nuove sfide". aggiunge il professore Loreto Gesualdo, coordinatore del Crt Puglia e neo direttore del dipartimento trapianti del Policlinico. (ANSA).
   

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