(ANSA) - BARI, 1 AGO - "'Come in Uniba' mostra e dimostra il
senso esperienziale di idee, progetti, riflessioni e strategie
dell'Università degli Studi di Bari. Il nostro Ateneo vive con
impegno profondo il rispetto della vita, anche culturale, dei
giovani affidati alle nostre cure. Questo crea vincoli fraterni,
solidarietà fra i popoli, felicità reale e testimonianze,
affidate alle giovani generazioni, esportate nell'universo
mondo". Così il rettore dell'Università degli studi Aldo Moro di
Bari, Antonio Felice Uricchio, ha salutato i borsisti di "Come
In Uniba", al termine di un semestre - ha sottolineato - "che ha
dato risultati formativi oltre il previsto". All'incontro è
intervenuto anche l'assessore con delega all'Istruzione e
all'Università della Regione Puglia, Sebastiano Leo, il quale ha
evidenziato come "la collaborazione tra l'Università degli Studi
Aldo Moro di Bari e la Regione Puglia continua a produrre
iniziative importanti, capaci di mettere a valore lo
straordinario patrimonio umano e culturale rappresentato dal
sistema universitario pugliese. La casa della Cultura
dell'incontro diventa la casa della multiculturalità, un vero e
proprio tempio della società della conoscenza". "Come In Uniba",
progetto di mobilità studentesca incoming e inedito protocollo
intercontinentale finanziato dalla Regione Puglia, ha erogato 30
borse di studio a studenti provenienti dalla Universidad
Nacional de La Matanza de Buenos Aires (Argentina), dalla
Strathmore University (Kenya), dalla Universidad Católica Sedes
Sapientiae de Lima (Perú) e dalla Université Cheikh Anta Diop de
Dakar (Sénégal). Gli studenti internazionali hanno seguito 24
insegnamenti dell'offerta formativa di Ateneo in 8 dei 24
Dipartimenti dell'Università di Bari: Biologia, Economia,
Fisica, Informatica, Medicina, Scienze della Formazione,
Psicologia e Comunicazione, Scienze della Terra e Geoambientali,
Studi Umanistici. La realizzazione di "Come In Uniba" è frutto
della collaborazione tra il Centro per l'Apprendimento
Permanente (C.A.P.) e il Dipartimento di Studi Umanistici
(DISUM) che hanno curato la sottoscrizione degli Accordi quadro
interistituzionali e di Learning Agreement con le università
estere, in stretto coordinamento con il Rettorato e la sezione
Ricerca, Terza missione e Internazionalizzazione. "Il semestre -
è stato evidenziato - si è rivelato anche un'importante
occasione di incontro interculturale sia per i giovani
provenienti dai 4 atenei sudamericani e africani sia per i
compagni di corso dell'Università di Bari". Le impressioni degli
studenti sono state raccolte nel video "Le parole del mio
viaggio" e nel blog interculturale pubblicati sul portale del
C.A.P. (https://www.uniba.it/centri/cap).(ANSA)
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