(ANSA) - ROMA, 15 GIU - "Il tema dell'inclusione lavorativa è
fondamentale. Credo la legge 68 sia stata molto intuitiva
all'inizio, tanti anni fa, adesso però abbiamo bisogno di
attualizzarla.
Queste associazioni hanno "saputo dare risposte - ha
puntualizzato - attraverso, per esempio, l'intermediazione, cioè
comprendere il tipo di capacità che una persona con disabilità
ha e che possono essere adeguate per il tipo di azienda che ha
bisogno di trovare il lavoratore cioè un matching tra la persona
e l'azienda che però è fatto da professionisti del mondo della
disabililità che quindi riescono a comprendere e a capire quelle
che sono le potenzialità di ogni persona e le necessità
dell'azienda".
Nella legge 68 secondo Locatelli "deve essere inserito anche
un percorso di accompagnamento all'inserimento lavorativo perchè
spesso molte esperienze falliscono perchè la persona non regge
il carico di lavoro, lo stress, l'ambiente. Invece magari
affiancando per un certo periodo un educatore, una persona che
può essere da guida, da punto di riferimento il lavoratore può
svolgere tutto il suo percorso nel posto che ha trovato".
"Questi sono due punti fondamentali che valorizzano il ruolo
del terzo settore - ha spiegato Locatelli - ma che sono
indispensabili per dire se fin qua non siamo riusciti a dare
lavoro a tutte le persone che lo richiedevano, e che ne hanno
diritto, dobbiamo fare qualcosa di più, dobbiamo trovare il modo
di valorizzare i talenti, le competenze di tutti attraverso chi
ha le professionalità. L'importante è che lo facciamo insieme:
mondo istituzionale, mondo privato e mondo del terzo settore"
(ANSA).
Locatelli, per inclusione lavorativa fondamentale terzo settore
Ministra, 'deve essere previsto un percorso di accompagnamento'