Accessibilità

Ens, la Rai introduca più servizi per sordi nei tg e per i bambini

'Prendere ad esempio la Gran Bretagna che ha un'offerta di 24 ore accessibili'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 SET - Aumentare in modo determinante i servizi nella lingua dei segni ma anche della sottotitolazione e dei servizi di interpretariato in tutta l'offerta della Rai. Lo chiede, in audizione in commissione di Vigilanza, l'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi attraverso il presidente Angelo Raffaele Cagnazzo. La richiesta è rivolta a tutti i canali tematici ma in particolare modo all'informazione, soprattutto quella locale dei Tg regionali, e a quella rivolta ai bambini.
    Inoltre, ha detto Cagnazzo, l'Ente chiede "la compresenza" di tutte le modalità di fruizione contemporaneamente: "Le persone sorde devono poter scegliere una modalità comunicativa liberamente: leggere i sottotitoli o avvalersi di un servizio di interpretariato o della lingua dei segni deve essere una libera scelta" come previsto dalla legge, ha detto Cagnazzo che, alla domanda dei componenti della commissione su quelle che potrebbero essere delle buone pratiche all'estero da prendere come riferimento ha fatto l'esempio del Regno Unito e degli Usa.
    "La Gran Bretagna in particolare ha un'offerta di 24 ore accessibili e il 90% delle trasmissioni è sottotitolato mentre noi siamo al massimo al 40%, ma difficilmente ci arriviamo". Non solo, in questi paesi "anche la pubblicità è sottotitolata".
    "Mi auguro che i nostri suggerimenti vengano accolti ed inseriti nel contratto" di programma ha concluso Cagnazzo che ha aggiunto: "Se non sarà così dovremo continuare a riportare, anche sui social, le lamentele dei nostri rappresentati".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it