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Festival paralimpico: Pancalli, un'edizione straordinaria

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 17 NOV - "Sono stati quattro giorni straordinari che mi confermano che la strada che abbiamo intrapreso nel lontano 2018, anche quell'anno nobilitato dalla presenza del presidente della Repubblica, era quella giusta. Il nostro obiettivo con queste giornate è stato quello di tentare di contaminare la società civile fornendo una percezione della disabilità diversa". Lo ha detto Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, concludendo il Festival della Cultura paralimpica a Taranto. Un evento che ha visto la presenza degli atleti paralimpici, con le loro storie, e di tante le personalità del mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo.
    "Siamo partiti - ha aggiunto - dalle testimonianze dei nostri atleti, ciascuno dei quali non è soltanto un campione, non è soltanto un grande atleta che ha vinto medaglie, ma è fonte di ispirazione per tanti ragazzi disabili perchè si porta dietro una storia spesso molto attrattiva. Nello stesso tempo speriamo in qualche modo di aver aiutato a contaminare la città di Taranto". Questo territorio, ha puntualizzato Pancalli, "che fa della voglia di riscatto e rinascita il proprio motivo di impegno quotidiano mi auguro possa comprendere che la stessa voglia di riscatto e rinascita può essere coltivata grazie all'attività sportiva. Quello che è più emozionante non è quello che avviene sul palco che per noi è noto ma quello che vedo nei visi di tanti giovani, i ragazzi della scuola, che saranno i cittadini di domani. Attraverso di loro, educandoli con queste giornate, vogliamo far comprendere la ricchezza che si può trovare e si deve trovare nella diversità, Soltanto in questo modo possiamo immaginare di costruire un Paese migliore", ha concluso il presidente del Cip. (ANSA).
   

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