"Oltre il 66% delle donne con disabilità ha subito violenza, più dell'87% dichiara di averla subita da chi gli è vicino. C'è un lavoro da fare, e oltre che con le associazioni è importante unire le forze anche a livello istituzionale, con la ministra Roccella, il ministro Calderone e il mondo dell'istruzione, perché si arrivi a una cultura del rispetto che deve partire anche dai più piccoli.
Lo ha detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli alla riunione straordinaria dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. "Dobbiamo per prima cosa organizzare - ha sottolineato la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella - un tavolo condiviso tra Osservatorio per la Disabilità e quello sulla violenza per raccogliere i dati sulle donne disabili che hanno subito violenza".
"Appena ci sarà l'incontro con le Regioni stipuleremo un nuovo accordo per i centri anti violenza", ha aggiunto Roccella, precisando che "nella nuova legge sulla violenza contro le donne è stata inserita la possibilità di segnalazione da parte di terzi per l'ammonimento del questore, per le misure cautelari". Secondo Claudia Cutrera di Fish, "in Italia la mancanza di dati aggiornati sulla violenza subita dalle donne con disabilità non consente la conoscenza del fenomeno. Dagli ultimi dati Istat del 2014 si evince che subiscono più violenza le donne disabili rispetto a quelle che non hanno limitazioni fisiche. Un nostro studio rivela che raramente le donne con disabilità denunciano di aver subito una violenza".