(ANSA) - ROMA, 01 DIC - Significativo passo avanti nella
promozione e nell'affermazione dei diritti delle persone con
sclerosi multipla (Sm) e neuromielite ottica (Nmosd): sono state
presentate le novità delle comunicazioni tecnico-scientifiche
per l'accertamento degli stati invalidanti correlati alle due
patologie. L'occasione è stato l'evento Health Innovation Show
2023, promosso dalla fondazione Mesit, nella specifica sessione
"Innovazione e disabilità", che si è tenuto a Pietrarsa
(Napoli).
"La valutazione e il riconoscimento della disabilità
rappresentano un significativo passo avanti nell'Agenda 2025 per
migliorare la vita di chi ha sclerosi multipla e neuromielite
ottica, garantendo i diritti fondamentali definiti nella Carta
dei Diritti - dichiara Francesco Vacca, presidente nazionale di
Aism. Paolo Bandiera -. Le comunicazioni tecnico scientifiche si
collocano nell'Agenda della Sclerosi multipla e Patologie
Correlate 2025, puntando alla semplificazione, razionalizzazione
e digitalizzazione della procedura di accertamento
medico-legale. Con il necessario coinvolgimento non solo delle
commissioni medico legali e dell'INPS, ma anche dei neurologi, e
con un occhio attento anche alla prospettiva dei medici del
lavoro e dei medici della riabilitazione le cui società
scientifiche sono state chiamate a confrontarsi durante una
specifica tavola rotonda. La certificazione neurologica -
conclude Vacca - è un elemento chiave per una valutazione
accurata e tempestiva".
Le nuove comunicazioni tecnico-scientifiche per
l'accertamento degli stati invalidanti correlati alla sclerosi
multipla e alle malattie dello spettro della Neuromielite Ottica
Nascono da un'importante collaborazione tra l'Istituto Nazionale
della Previdenza Sociale, l'Associazione Italiana Sclerosi
Multipla Asim e la sua Fondazione Fism, realizzato con il
patrocinio della Società Italiana di Neurologia e della Società
dei Neurologi, Neurochirurghi, Neuroradiologi Ospedalieri.
(ANSA).
Sclerosi multipla, migliora l'accertamento dell'invalidità
Aism, anche nella neuromielite ottica, ruolo centrale neurologo