Accessibilità

Inps, 3,2 milioni di persone usufruiscono dell'invalidità civile

Lauria, 'per una spesa di 20 miliardi'. 'Riforma epocale'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 FEB - "Oggi l'istituto gestisce la piattaforma che riguarda l'accertamento della invalidità civile: abbiamo più di 3 milioni e 200mila persone che usufruiscono di prestazioni e la spesa è intorno a 20 miliardi. Nel 2023 abbiamo avuto più di 600mila nuove prestazioni. Le domande degli accertamenti nel 2022 sono state circa 2,5 milioni, mentre nel 2023 sono state 2 milioni e 750mila nel 2023, quindi c'è un trend in aumento". Lo ha detto il direttore della Direzione centrale Inclusione e invalidità civile dell'Inps Rocco Lauria durante l'audizione in commissione Affari Sociali del Senato sullo schema di decreto legislativo sulla definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato. Lauria ha sottolineato "l'importanza epocale della riforma", con l'Inps che viene coinvolto da attore protagonista perchè l'articolo 9 gli attribuisce la competenza esclusiva sulla valutazione di base".
    L'accertamento della valutazione di base, ha spiegato il dirigente dell'Inps, "si arricchisce di un questionario standardizzato a livello internazionale. Noi condividiamo l'approccio della riforma e siamo consapevoli dello sforzo che dovremo fare. L'impegno sarà determinante per noi e l'articolo 9 prevede per noi delle risorse che consideriamo adeguate. Il procedimento pensato nella riforma è semplice e noi lo condividiamo: arriva il certificato telematico, una importante innovazione, che scatenerà immediatamente la chiamata a visita, mentre oggi il certificato telematico 'aspetta' l'arrivo della domanda amministrativa. Questa è una novità importante che semplifica e ridurrà i tempi della chiamata a visita: fino a 7 giorni dalla data di visita il soggetto potrà depositare ulteriore documentazione. Il procedimento deve concludersi entro 90 giorni e la norma dice espressamente che le prestazioni economiche decorrono dal mese successivo dall'arrivo del certificato". (ANSA).
   

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