Accessibilità

Concerto con Orchestra Ravvicinata del 3/o Tipo, ospiti Fabi, Simonetti e Citarella

Il 15 all'Auditorium Morricone a Roma. Tra 100 elementi anche disabili

L'Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo

Redazione Ansa

E' composta da persone con disabilità, operatori socio-assistenziali, educatori, musicisti professionisti e accoglie quest'anno anche un gruppo di studenti liceali, inseriti in Pcto - l'ex programma di alternanza scuola-lavoro - per un totale di circa 100 elementi sul palco.

    Si tratta dell' ''Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo' un percorso della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia svolto in collaborazione con la Cooperativa Sociale Agorà e la ASL RM3 e supportata da luglio 2023 a giugno 2024 attraverso il progetto 'La Musica per l'Inclusione' sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Cesvi.

    L'ensemble torna in scena mercoledì 15 maggio, alle 18:15, presso la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, a Roma. L'appuntamento si chiama "Almeno noi, nell'Universo - Pratiche Musicali accessibili in viaggio tra musica, amore e libertà", e sarà un grande concerto e tre ospiti d'eccezione: Niccolò Fabi, Claudio Simonetti e Nando Citarella ."La musica - dichiara Paolo Pecorelli, direttore dell'esemble - ci regala l'occasione di connetterci a un livello molto profondo e, contemporaneamente, di sovvertire il linguaggio e le categorie, rendendo la bellezza e la cura artistica accessibile a tutti e tutte, per innalzare la dignità e la qualità di vita di ogni essere umano. Noi non stiamo costruendo un'orchestra in cui persone con disabilità e operatori socioassistenziali vengono messi nella condizione di suonare "come gli altri"; vogliamo invece mescolarci, mischiare le differenze, contaminarci e trasformarci, fino a divenire un unico flusso creativo, cangiante, imprevedibile e meticcio, in cui i confini tra il "noi" e il "loro", tra staff e orchestrali, tra musicisti e pubblico, si assottigliano fino a perdersi, rendendoci tutti e tutte uno stesso tessuto: in altre parole, una comunità".

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it