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Locatelli, "la riforma della disabilità può essere una svolta anche in Ue"

'Con i ministri europei focus su accompagnamento lavorativo'

La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli

Redazione Ansa

"Abbiamo fatto un bel lavoro nel Consiglio affari sociali dove si è parlato soprattutto di disabilità e di inclusione nel mondo del lavoro: questa è una tematica che ci sta molto a cuore come Paese" e "con la riforma che stiamo portando avanti mettiamo al centro la persona, dandole dignità nella continuità della presa in carico che non deve essere solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista sociale, della formazione del lavoro, della dignità della vita" e "del diritto di tutti di poter lavorare". Lo ha detto la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, a margine del Consiglio Ue Affari sociali a Bruxelles.  "Abbiamo fatto alcune proposte di riflessione anche per il futuro, per esempio sull'accompagnamento all'inserimento lavorativo" e "in questo la prospettiva della riforma italiana che dice che dobbiamo guardare le potenzialità e non i limiti nelle persone credo che possa essere un punto di svolta non solo per il mondo pubblico ma anche per il mondo privato", ha spiegato.  Investire sulle "competenze e le qualità" delle persone, ha evidenziato ancora la ministra, "significa anche far crescere i nostri Paesi ed è quello ci tenevo a condividere" con i colleghi in Ue, un tema che "sarà oggetto anche insieme a tante altre priorità del prossimo G7 che si svolgerà in Italia a ottobre in Umbria" dal 14 al 16 del mese. 

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