(ANSA) - MILANO, 11 SET - Un contenitore di teatro, danza,
musica, workshop e laboratori accessibili a persone con
disabilità sensoriali o neurodivergenti e che coinvolgono
artisti e artiste con disabilità. E' /slash/ festival, un
Festival di ricerca sull'accessibilità nelle arti, in programma
dal 13 al 22 settembre a Milano, nei quartieri di Baggio e San
Siro.
Tra gli artisti ospiti Marta Cuscunà con lo spettacolo 'Dimmi
cosa vuoi vedere', in replica per la prima volta in Lombardia
(22 settembre), un lavoro teatrale accessibile anche per persone
cieche e ipovedenti che viene fruito in cuffia dai partecipanti
seduti su sdraio immersi nella natura; il Teatro dell'Argine (21
settembre) con Il Labirinto, premio UBU 2019 come miglior
progetto artistico, spettacolo in realtà virtuale in cui ogni
spettatore con un visore si immerge in 14 storie di adolescenza
dimenticata. Nel programma del festival anche iniziative di
formazione del pubblico come il laboratorio partecipativo con
performance finale Pornodrama, con cittadini e cittadine del
quartiere, condotto dal danzatore cieco Giuseppe Comuniello e
dalla danzatrice Camilla Guarino. Tra gli spettacoli,
Autoritratto in tre atti dell'artista sordo Diana Anselmo con
interprete LIS Sara Pranovi: lo spettacolo, accessibile anche
per le persone sorde tramite traduzione simultanea in Lingua dei
Segni, pone la questione "cosa vuol dire abitare un corpo con
disabilità?", vista sotto molteplici aspetti.
Sul fronte musicale il trio milanese Soft Glow si esibisce in un
concerto, per la prima volta a Milano accessibile anche a
persone sorde con l'utilizzo dell'innovativa tecnologia degli
zainetti vibranti Subpac, un sistema che trasmette i bassi
direttamente nel corpo, appoggiando la schiena sulla superficie
dell'apposito congegno e regolando la quantità desiderata di
volume e vibrazioni.
In occasione di /slash/ festival debutta a Milano anche la
nuova produzione di ArteVOX Teatro, Il Giardino Segreto, un
progetto sperimentale dedicato a persone neurodivergenti
articolato in 5 parti, ciascuna con una diversa ambientazione di
ispirazione naturale (il mare, il cielo, le piante, i sassi, le
creature animali). "slash/Festival - spiega la direttrice
artistica Marta Galli - vuole essere un luogo che contiene, che
accoglie, che avvicina, che tiene insieme. Uno spazio dove le
arti performative si incontrano, teatro, danza, musica, un luogo
sinestetico dove si può ascoltare guardando e dove si può vedere
ascoltando. Una proposta culturale in cui la lente
dell'accessibilità genera nuove forme e nuove estetiche della
scena, una proposta rivolta a tanti differenti pubblici, ai
bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, alle persone
adulte, alle persone cieche, sorde, neurodivergenti". (ANSA).
A Milano il festival accessibile a persone con disabilità
Concerti per sordi, spettacoli per ipovedenti e neurodivergenti