(ANSA) - ROMA, 17 SET - Facilitare l'ingresso nel mondo del
lavoro di persone con disabilità in stato di disoccupazione o di
esclusione sociale, rafforzando e condividendo buone prassi. È
l'obiettivo che si sono posti il Consiglio Nazionale dell'Ordine
dei Consulenti del Lavoro e l'Associazione Nazionale di Famiglie
e Persone con disabilità intellettive e disturbi del
neurosviluppo (Anffas Nazionale APS) firmando un accordo che
mira a garantire alle persone con disabilità il pieno accesso
alle opportunità lavorative e l'inserimento al lavoro, nel
rispetto delle loro competenze specifiche.
Le parti si sono impegnate a diffondere e implementare gli
strumenti - come l'Assegno di Inclusione e il Supporto per la
Formazione e il Lavoro - e le politiche di contrasto
all'emarginazione e a sostegno delle fasce sociali più deboli e
a maggior rischio di marginalizzazione sociale, con particolare
riferimento alle persone con disabilità e alle loro famiglie,
anche al fine di individuare ulteriori forme di assistenza e di
interlocuzione istituzionale. In particolare, il Consiglio
Nazionale dell'Ordine, per il tramite della Fondazione
Consulenti per il Lavoro, farà conoscere le opportunità legate
all'assunzione delle persone con disabilità, fornendo formazione
specifica alle aziende e ai Consulenti che operano nei
territori, affinché diventino l'anello di congiunzione tra chi
cerca e offre lavoro. Anffas Nazionale APS, invece, individuerà
le persone con disabilità e le persone in condizione di
emarginazione sociale ed economica da accompagnare nel percorso
di inserimento lavorativo e promuoverà l'iniziativa in tutte le
sue sedi in Italia, offrendo supporto agli enti aderenti per
l'avvio del progetto a livello locale. (ANSA).
Accordo fra Consulenti del Lavoro e famiglie con disabilità
L'obiettivo è favorire il pieno accesso al mondo del lavoro