VIAREGGIO (LUCCA) - "Credo che noi politici abbiamo il compito di prenderci delle responsabilità, senza spacciare illusioni. Agata merita una risposta.
"So che ci sono molte autorità qui presenti e vorrei fare loro delle domande - ha detto Agata -. Quando vado fuori con la mamma incontro tanti scalini, e lei deve chiedere spesso aiuto: vorrei che venissero eliminati. E poi non posso raggiungere ovunque il mare, perché ci sono delle difficoltà, invece mi piace andare sulla spiaggia e fare il bagno. Mi piace l'acqua e mi piace nuotare". Abodi, spiega una nota, ha poi aggiunto: "Non so quanto tempo ci vorrà ma voglio che Agata torni a casa almeno con la speranza e la fiducia che noi ci impegneremo per consentirle di entrare in un impianto sportivo, di poter fare un tuffo nel mare: stiamo perseguendo questo obiettivo collaborando tutti insieme. Stiamo lavorando per Agata e le molte Agata che ci sono in Italia affinché possano vivere bene o, comunque, meglio. E ti prometto, piccola Agata, che presto ci tufferemo insieme". Presente oggi anche la nuotatrice paralimpica Michela Aruni Biolcati, che rappresenterà l'Italia ai prossimi mondiali fra due mesi e che ha sottolineato come "nel nostro Paese bisogna ancora lavorare molto sulla accessibilità delle strutture e sulla formazione".
L'appello della piccola Agata è stato raccolto anche dal viceministro del Lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Alessio Butti, che hanno partecipato all'iniziativa viareggina. (ANSA).
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