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L'atleta non vedente Andrea Cionna naviga in solitaria

Ha timonato un'imbarcazione della 'Liberi nel Vento'

Redazione Ansa

PORTO SAN GIORGIO - Emozioni all'approdo di Porto San Giorgio (Fermo). L'atleta non vedente Andrea Cionna ha, infatti, timonato un'imbarcazione Hansa 303 dell'associazione Liberi nel Vento in completa autonomia. L'associazione 'Liberi nel Vento', nata il 16 settembre 2002, di stanza a Porto San Giorgio (Fermo) ha come obiettivo principale quello di promuovere lo sport della vela, il divertimento e lo stare insieme rivolto principalmente a persone con varie disabilità fisiche, mentali e sensoriali. Andrea Cionna, atleta non vedente plurimedagliato, medaglia di bronzo sui 10mila metri e nella maratona alla Paralimpiadi di Atene 2004, grande appassionato di vela, ha accettato l'invito della Liberi nel Vento per conoscere l'imbarcazione Hansa 303 e timonarla in completa autonomia.

Presidente dell'unione italiana ciechi ed ipovedenti di Ancona, Andrea Cionna, accompagnato dall'amico Igor Pitturi, ha avuto l'assistenza dello staff della Liberi nel Vento e degli istruttori Stefano Iesari e Thomas Calafiore. Le istruzioni a Cionna sono state impartite tramite un megafono, su un gommone, con il quale gli sono state indicate posizione e punti di riferimento. Così, con un vento medio, mare con poca onda, Cionna ha iniziato a veleggiare, per la prima volta, da solo e in completa autonomia. Oltre all'avventura dei test di Andrea Cionna, l'attività sportiva dell'associazione sangiorgese continua. Lunedì gli atleti della classe velica 2.4mR ed Hansa 303 partiranno alla volta di Cagliari per difendere i colori sociali all'edizione 2024 del Campionato Italiano delle Classi Olimpiche.  

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