NAPOLI - Accendere i riflettori sulla disabilità e parlarne con il linguaggio della contemporaneità è la mission della terza edizione del Capability Festival, manifestazione promossa dal Comune di Napoli in programma dal 16 al 20 ottobre al Maschio Angioino e in altri luoghi della città.
Il Festival proporrà incontri, dibattiti, performance, visite guidate ma sarà anche l'occasione per presentare 'Parts', un'innovativa App realizzata dagli studenti della Apple Accademy della Federico II che consente ai non vedenti di approcciarsi in modo diverso alle opere d'arte esposte nei musei.
"Il Festival costituisce una grande opportunità di parlare in chiave moderna di disabilità facendolo con gli strumenti attuali e soprattutto per arrivare ai giovani - ha detto l'assessore al Welfare, Luca Trapanese - Quest'anno avremo ospiti nazionali, come influenzer che parleranno con i giovani, e sono coinvolti tutti i musei della città grazie a Open House, c'è la Federico II e anche il gruppo scientifico che si occupa della sindrome di Down. L'obiettivo è raccontare la disabilità non come problema, ma come opportunità di vita se si è pronti ad accettare le persone disabili come soggetti con capacità diverse".
Tema principale dell'edizione 2024 del Festival sono i cargiver e i sibling. Ogni giornata del Festival si concluderà con un aperitivo preparato e offerto da persone con disabilità che lavorano nel settore del food e della ristorazione e con performance spettacolari. Il Festival prevede anche attività per bambini, il Capability Kids, animate dalla Ludoteca cittadina e da 'Liberi per crescere', entrambi progetti dell'assessorato alle Politiche sociali dedicati ai minori.
Un'app per aiutare i non vedenti a 'visualizzare' le opere d'arte
Progetto Apple Accademy in anteprima al Capability Festival