Accessibilità

Il Museo Egizio di Torino più accessibile con quasi 500mila euro di Pnrr

Pannelli tattili e strumenti per facilitare la fruizione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 SET - Il Museo Egizio ha presentato il progetto di accessibilità, realizzato con un investimento di 499.767 euro nell'ambito del Pnrr. Avviato nel giugno 2023, dopo un periodo di ricerca e gestazione di un anno, il progetto è stato realizzato da un gruppo di lavoro interdipartimentale del Museo Egizio, in stretta collaborazione con diverse realtà del territorio torinese, coinvolgendo attivamente stakeholder e associazioni di persone con disabilità visive e uditive (Uici di Piemonte e Torino, Istituto dei Sordi) e Fondazione Paideia, in riferimento a persone con bisogni comunicativi complessi. Tactile Vision Lab ha contribuito alla realizzazione di pannelli tattili per una comunicazione accessibile e multimodale e così ha permesso di superare l'ostacolo di un "museo in vetrina". Due anni di ricerca e lavoro hanno permesso al Museo Egizio di sviluppare un ampio set di strumenti integrati volto a promuovere la cultura dell'ospitalità e dell'accesso per tutti, intervenendo in particolare sugli strumenti di comunicazione per la fruizione e visualizzazione di testi e immagini. Tra le novità che i visitatori trovano nelle sale del Museo Egizio ci sono numerosi strumenti: i trenta pannelli tattili, ciascuno dotato di audiodescrizione; un modello in legno del Palazzo ex Collegio dei Nobili (sede del Museo) per poter restituire anche la ricchezza dell'edificio barocco; due guide per la visita - disponibili gratuitamente in biglietteria - in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa e tre supporti in leggere facile; una Storia sociale, online sul sito del Museo, per consentire di prepararsi all'esperienza di visita e, non da ultimo, la creazione di uno "Spazio Tranquillo", una sala insonorizzata dedicata a chi avesse necessità di decompressione lungo il percorso museale. La traduzione in Lis (Lingua italiana dei segni) e Is (International Sign) dell'intera audioguida sono fruibili nella webapp del Museo, fra le lingue disponibili; il denso lavoro di traduzione ha dato luogo alla creazione del primo glossario di termini egittologici in Lis.
    (ANSA).
   

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