Accessibilità

All'Arena di Verona successo per l'operazione accessibilità

Coinvolte 3.521 persone nel progetto 'Per tutti'

Redazione Ansa

Bilancio positivo del progetto "Arena per tutti", rivolto alle persone con disabilità che - per il secondo anno - hanno potuto vivere la magia dell'opera. Sono state 3.521 le persone coinvolte nell'estate appena conclusa, delle quali 1.002 attraverso tecnologie e percorsi multisensoriali.

Il progetto, realizzato da Fondazione Arena di Verona con Müller, e arrivato alla seconda edizione, cresce dunque di anno in anno. E guarda già al 2025. Venticinque le serate di spettacolo dal vivo in questa stagione, da giugno a settembre, all'insegna dell'accessibilità. Tutti i partecipanti hanno avuto l'occasione di seguire l'opera con supporti e percorsi ad hoc tra cui l'audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, così come sottotitoli specifici per persone sorde. In tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco.

In Arena i nuovi standard di fruizione hanno consentito alla pratica del canto lirico in Italia, Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità Unesco, di essere fruibile a tutti.

  Dodici appuntamenti che hanno registrato il sold-out e hanno visto la partecipazione di numerose associazioni, tra cui l'Unione Italiana Ciechi con il presidente nazionale Mario Barbuto

    "I dati di Arena per tutti ci rendono particolarmente orgogliosi - ha detto Cecilia Gasdia, sovrintendente di Fondazione Arena - perché, oltre ai numeri, vediamo nomi e cognomi, storie di persone che affrontano viaggi importanti, geograficamente e umanamente, si accostano all'opera per la prima volta grazie a questo progetto e la scoprono all'Arena di Verona". "L'opera, non ci stancheremo mai di ribadirlo, è sin dalla sua nascita la più multimediale, multisensoriale e inclusiva delle arti. L'impegno per il 2025 - ha concluso - è abbattere anche le barriere linguistiche, per un'Arena per tutti ancora più internazionale".
   

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