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Inclusione e disabilità, il contributo di Ierfop al G7 in Umbria

Pili: 'riconoscere i talenti per una partecipazione attiva'

Inclusione e disabilità, il contributo di Ierfop al G7 in Umbria

Redazione Ansa

CAGLIARI - Ierfop partecipa al G7 sui temi dell'inclusione e della disabilità. Sarà presente oggi ad Assisi e il 15 a Solfagnano, frazione di Perugia. L'invito, per l'ente di alta formazione guidato da Roberto Pili, arriva dalla ministra Donatella Locatelli. "Una preziosa occasione per offrire anche il nostro contributo verso una visione accessibile e inclusiva della vita di tutti gli individui, dal punto di vista sociale, culturale, politico, economico - sottolinea Pili - Un percorso di autonomia e indipendenza e di costruzione di un sistema che riconosca e valorizzi i talenti e le competenze di ogni persona, condizioni per il diritto alla piena partecipazione alla vita delle comunità".

    C'è ancora molto da fare soprattutto in settori cruciali come l'integrazione socio-sanitaria, l'istruzione, l'occupazione e il supporto ai caregiver familiari. Per il numero uno di Ierfop, "un passo fondamentale verso questo obiettivo può compierlo il G7 con la promozione di un ecosistema globale inclusivo per le persone con disabilità, che metta a disposizione le tecnologie avanzate e le politiche inclusive".

In concreto la strada verso l'inclusione piena passa attraverso l'accesso equo a beni e servizi digitali, piani di educazione continua e alfabetizzazione digitale, incentivi all'occupazione inclusiva, accesso universale a trasporti intelligenti per promuovere la mobilità e l'inclusione sociale. E ancora: ambienti lavorativi che possano garantire sicurezza e indipendenza nelle attività quotidiane, comunità interconnesse e supporto sociale virtuale per combattere l'isolamento e offrire sostegno emotivo. Strumenti preziosi anche la telemedicina e la teleriabilitazione.

"Ierfop è in linea con questa visione - chiarisce Pili - Da trent'anni promuove percorsi formativi inclusivi e innovativi, che non solo aprono le porte al mondo del lavoro, ma permettono a ogni individuo di esprimere appieno le proprie capacità. Per noi non è solo un tema di diritti, ma una necessità strategica per lo sviluppo economico e sociale che renda sostenibile il livello di civiltà del paese".

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