Accessibilità

Sclerosi multipla, al via progetto per rete servizi più efficace

Aism, obiettivo migliorare la vita di oltre 140mila pazienti in Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Creare una rete di servizi più efficace per oltre 140 mila persone in Italia che soffrono di sclerosi multipla, per un futuro più inclusivo: è questo il cuore di un progetto avviato da AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - un progetto nazionale ambizioso, finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, dal nome 'Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025: diritti, inclusione, partecipazione', con una durata di 18 mesi che si propone di rendere le persone con sclerosi multipla protagoniste del proprio percorso di cura e vita.
    Grazie a eventi locali, formazione e iniziative di sensibilizzazione, il progetto coinvolgerà pazienti e caregiver su tutto il territorio nazionale.
    "Questo progetto vuole essere una azione concreta per rendere le persone con la malattia protagoniste nel processo decisionale - spiega Francesco Vacca Presidente di AISM -. Lavoreremo a stretto contatto con le istituzioni e il Terzo settore per creare una rete di servizi più efficace, perché l'inclusione e un diritto da affermare ogni giorno". Il progetto si propone come obiettivo principale di aumentare la capacità della rete territoriale AISM di fungere da ponte tra cittadini e servizi.
    L'iniziativa intende rafforzare il monitoraggio delle esigenze delle persone con disabilità e patologie correlate e potenziare la raccolta e l'analisi dei dati, permettendo di attuare azioni di advocacy più mirate a livello nazionale e territoriale.
    Questi dati saranno fondamentali per comprendere meglio le sfide che affrontano le persone con disabilità, facilitando l'implementazione di politiche adeguate. L'iniziativa si propone anche di promuovere e migliorare il dialogo e la collaborazione con le istituzioni, verso interventi territoriali più efficaci e inclusivi. Sarà avviato un confronto continuativo con le istituzioni locali, fornendo dati aggiornati sulla situazione delle persone con SM e patologie correlate, per facilitare la coprogettazione degli interventi sul territorio e assicurare che siano orientati al miglioramento concreto della vita delle persone.
    Il progetto prevede anche campagne di sensibilizzazione e formazione sulla malattia. In linea con le direttive del PNRR e della Legge Delega sulla Disabilità, il progetto promuove la personalizzazione, umanizzazione e semplificazione dei servizi sanitari e assistenziali. (ANSA).
   

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