Accessibilità

Da casa o sul posto, realtà aumentata e virtuale e IA anche per il turismo inclusivo

Alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico presentata l'Extended Destination

Redazione Ansa

PAESTUM - Realtà aumentata, realtà virtuale e intelligenza artificiale per esplorare comuni, borghi, siti d'interesse e aree archeologiche immersi in una dimensione ibrida, consentendo di fare queste esperienze anche alle persone con disabilità. È l'Extended Destination che è stata presentata alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum da Carraro Lab.

   "Queste tecnologie - spiega l'Ad Gualtiero Carraro - permettono di viaggiare nel tempo ma anche di vivere un'esperienza sostenibile. Non tutte le destinazioni sono accessibili a tutte le persone, ci sono problemi di disabilita motoria ma anche difficoltà diverse: ad esempio non è possibile immergersi tutti in un parco archeologico subacqueo. Quindi il turismo inclusivo può essere realizzato anche attraverso queste tecnologie di realtà estesa". L'IA sta entrando da protagonista in questi ambiti.

   "Le esperienze che possiamo offrire ai turisti - continua - le definiamo dei supersensi. Possiamo volare sopra un parco archeologico o naturale, posso oltrepassare barriere architettoniche con il mio smartphone, posso vedere qualcosa che il tempo ha distrutto o qualcuno che non c'è più, ad esempio un personaggio famoso legato a quel luogo con il mio visore, un'intera destinazione diventa estesa: rimane fisica ma si estende nel mondo digitale".

   "Le tecnologie e le case history di Extended Destination - spiega Carraro - sono state sviluppate progressivamente, e anticipate in diversi eventi internazionali: all'European Tourism Day 2023 a Bruxelles, dove Carraro Lab è stata l'unica azienda invitata a realizzare una esposizione sul Meta Tourism, al G7 Italy a Fasano e al congresso Unesco Unevoc di Como". 

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