Accessibilità

Una campagna per ampliare il Polo di accoglienza e servizi solidali nel bolognese

Serve un milione per ristrutturare una parte della sede

Bimbo Tu lancia la nuova campagna per ampliare il 'Pass'

Redazione Ansa

BOLOGNA - Si chiama "Molto più di un tetto sulla testa" la nuova campagna lanciata da Bimbo Tu per ristrutturare la seconda ala di Pass, il Polo accoglienza e servizi solidali a San Lazzaro di Savena. Alla struttura, inaugurata nel 2022, si aggiungerà un centro dedicato al sostegno dei ragazzi affetti da psicopatologie e disturbi alimentari, nuovi alloggi e aree per le famiglie dei piccoli pazienti delle pediatrie bolognesi. Tutti spazi intitolati a Dylan Rinco, giovane veronese seguito da Bimbo Tu morto lo scorso gennaio a causa di un raro tumore, dopo essere stato in cura all'ospedale Bellaria.

    Per raggiungere l'obiettivo serve un milione di euro. L'associazione ha già ricevuto conferma del rinnovato sostegno da parte di Banca di Bologna e dalla Curia di Bologna, ma avrà bisogno della generosità di cittadini e aziende. Tra le mura di Pass, grazie alla collaborazione di Open Group, si realizzeranno laboratori e spazi attivi per adolescenti in continuità con il tessuto sociale e sanitario e lavorerà in sinergia a progetti comuni di sensibilizzazione a sostegno delle fragilità adolescenziali e di adolescenti affetti da psicopatologie.

    "Nell'ultimo anno - sottolinea Cora Querzé, direttrice di Bimbo Tu - sono state 455 le persone ospitate suddivise in 97 famiglie per un totale di più di 1300 notti di accoglienza gratuite con 25 posti letto messi a disposizione. Se da un lato siamo fieri di questi risultati, dall'altro siamo consapevoli di avere ancora molta strada da fare per dare una risposta concreta ai bisogni e alle necessità non solo delle famiglie ma anche di tantissimi ragazzi".
    Per Giovanni Dognini, presidente di Open Group "l'obiettivo è di prendersi cura degli adolescenti svolgere una funzione di sostegno alla genitorialità, di aiuto nel recupero delle competenze e delle capacità relazionali e sociali, guidandoli in un percorso di crescita e autonomia in forte collaborazione con le istituzioni del territorio". 
   

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