"I dati Istat sono allarmanti e certificano una situazione inaccettabile. Più di 66mila insegnanti per il sostegno (il 27%) sono stati selezionati dalle liste curricolari, sono cioè docenti che non hanno una formazione specifica per supportare l'alunno con disabilità e che vengono utilizzati per far fronte alla carenza di figure specializzate.
È evidente che il sistema non garantisce un'istruzione adeguata a tutti. Continueremo a rivendicare ulteriori soluzioni, come quella di eliminare il numero chiuso delle università per l'accesso ai corsi di specializzazione e la necessità di mettere in stretta relazione il numero dei posti con il fabbisogno territoriale.
Ciò eviterebbe che ad alunni con disabilità vengano assegnati docenti non specializzati. Garantire docenti specializzati a tutti gli alunni con disabilità, assumendo in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, anche dalle graduatorie Gps, rendendo tale procedura strutturale, tutelerebbe sia gli alunni con disabilità che le famiglie in una scuola libera e autonoma che non deve né essere condizionata da scelte individuali, né offrire scorciatoie professionali (corsi Indire) che dequalificano la formazione. È ora di dare risposte concrete alle famiglie e agli studenti, che meritano un sostegno adeguato e garantito". E' quanto commenta il segretario Uil Scuola, Giuseppe D'Aprile, analizzando il Report Istat sull'inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Uil scuola, dati allarmanti dal report dell'Istat sugli alunni disabili
D'Aprile, rischio di dequalificare la formazione dei docenti
