(ANSA) - ANCONA, 12 AGO - Un percorso di sei chilometri
complessivi, andata e ritorno, dove si potrà godere del fresco,
dell'ombra degli alberi e di un ecosistema protetto, ma
accessibile a tutti. La riqualificazione della Selva di
Gallignano (Ancona) entro un anno sarà realtà grazie al bando
regionale (Pr Fesr 2021-2027 'Infrastrutture verdi urbane')
vinto dall'amministrazione comunale dal valore di 186.
Il progetto, di cui il Comune di Ancona è ente capofila, è stato
realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze
Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell'Università Politecnica
delle Marche.
"Attraverso una strada di collegamento dove verranno piantati
alberi e siepe sarà possibile unire l'area verde con i due
borghi che la delimitano, Gallignao e Casine di Paterno - ha
spiegato nel corso di una conferenza stampa in Comune, la
professoressa Simona Casavecchia, responsabile del progetto per
l'Università Politecnica delle Marche e direttrice dell'orto
botanico presente nella Selva - migliorando un accesso a tutti
con l'installazione di una infrastruttura verde attrattiva per
insetti impollinatori e percorribile a piedi, in bicicletta,
fruibile anche ai disabili".
Da Casine di Paterno partirà il nuovo percorso per arrivare
alla Selva, con due sentieri. "Il bando con fondo europeo che
abbiamo vinto - ha spiegato l'assessore all'Unversità per il
Comune di Ancona, Marco Battino - è dedicato a un progetto che
valorizzerà l'orto botanico a cura dell'Università e darà nuova
vita alla Selva rendendo gli accessi ai cittadini più agevoli e
all'avanguardia. Ridurrà l'accesso ai veicoli grazie al
parcheggio al campo sportivo di Casine di Paterno e renderà
possibile l'arrivo alla Selva anche per visite di istruzione.
Verranno installate nuove cartellonistiche per l'indicazione per
un accesso al parco in sicurezza. Le tempistiche di
realizzazione varieranno in base al meteo ma l'obiettivo - -ha
assicurato - è di terminare la riqualificazione per l'estate
2025".
L'assessore ai Borghi, Daniele Berardinelli, ha definito
l'intervento "importante per il verde in una zona con specie
arboree caratteristiche di più territori e importante per lo
sviluppo del turismo sostenibile, quello delle passeggiate". Per
far fronte al problema dei cinghiali ci sarà una recinzione con
cancelli apribili. Il Fondo europeo non contempla risorse per un
eventuale impianto di videosorveglianza anti vandali di cui la
Selva è stata vittima in passato.
Il professore Nunzio Isidoro dell'Azienda Agraria
dell'Università Politecnica delle Marche ha annunciato per il
futuro dei corsi di formazione per i detenuti di fine pena del
carcere di Barcaglione (Ancona) per la tutela e la cura del
verde pubblico "per inserirli un domani nel mondo del lavoro".
(ANSA).
Selva riqualificata, sei chilometri con accessi anche a disabili
Anche corsi sul verde per detenuti con Università Politecnica