"Un altro emendamento incassato, un altro obiettivo raggiunto per la comunità che rappresento. Stavolta ho voluto pensare alla fascia più debole, a me molto cara: i disabili. Questa specifica categoria, a Reggio Calabria e provincia, da oltre un decennio rivendica un diritto, rimasto per troppo tempo inascoltato, quello alla mobilità tramite servizio pubblico. Un servizio a cui finora hanno sopperito, con le loro piccole ma fondamentali forze, le associazioni del territorio e le famiglie. Attraverso questo ulteriore provvedimento interveniamo noi". Lo afferma Francesco Cannizzaro, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera e segretario regionale del partito, impegnato in questi giorni con i lavori in Parlamento per l'approvazione della manovra finanziaria dello Stato.
"Ecco perché - prosegue - un emendamento alla Legge di bilancio 2025 a firma Cannizzaro va a destinare 500 mila euro alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, fondi immediatamente utilizzabili nel 2025, vincolati all'acquisto di 10 pulmini adatti al trasporto di persone disabili. Si specifica che di questi 10 mezzi di trasporto, 3 saranno in utilizzo all'area urbana della città di Reggio Calabria, mentre gli altri 7 saranno suddivisi uno per ogni ambito territoriale sociale della Provincia, così da poter coprire tutto il territorio a seconda delle esigenze delle varie realtà".
"Rispondiamo così - afferma Cannizzaro - ad una esigenza sociale che non dovrebbe neppure porsi, in una realtà grande e importante come la nostra. Mi vengono in mente i numerosi appelli fatti negli anni dalle associazioni del territorio e da privati cittadini, che spesso hanno richiamato l'attenzione su un servizio di trasporto pubblico mirato, dedicato esclusivamente ai disabili ed alle loro esigenze logistiche; servizio di cui Reggio Calabria è totalmente sprovvista. E allora quale miglior misura da ottenere e destinare se non una concreta ed immediatamente realizzabile. Pertanto, la Città Metropolitana, potrà quindi provvedere subito all'acquisto e alla messa in utilizzo. Ciò consentirà di dare una risposta tangibile ad un bisogno reale e impellente".
"In sostanza - conclude Cannizzaro - abbiamo pensato al qui e ora. Perché ciò che occorre sono servizi e non assistenzialismo. Mi corre l'obbligo di citare il collega di partito e anch'egli deputato del territorio reggino, Giovanni Arruzzolo, che ha contribuito nella strategia per l'ottenimento di questo importante risultato". (ANSA).