Oltre il traguardo

Firmata convenzione tra Cip e Tor Vergata su sport e inclusività

Stara: "Vogliamo che lo sport sia cultura"

Redazione Ansa

Orientare ed avviare all'attività sportiva le persone con disabilità, sperimentare percorsi di collaborazione attraverso l'uso delle strutture universitarie e attivare percorsi specifici di formazione per il conseguimento di crediti formativi. Sono alcune delle finalità sancite dalla convenzione quadro firmata tra l'ateneo di Roma Tor Vergata e il Comitato italiano paralimpico (Cip), presentata presso l'Aula Convegni della macroarea di ingegneria dell'università.

    "Vogliamo che lo sport sia cultura. Siamo convinti che l'università possa rappresentare il luogo idoneo per aiutarci a far crescere l'intero movimento. Ogni giorno, dietro l'angolo, c'è una famiglia che non conosce il mondo paralimpico; l'università deve diventare un hub di conoscenza e informazione perché sono convinto che ogni studente abbia a che fare, più o meno direttamente, con una persona disabile" le parole di Juri Stara, segretario generale Cip.

    L'accordo, che va nella direzione della convenzione di New York del 2006 sui diritti delle persone con disabilità che l'Italia ha ratificato con legge n.18 del 2009, permetterà anche di organizzare attività didattiche, partecipare a progetti di ricerca e sviluppare attività in campo scientifico, educativo e culturale. "Questo è un passo importante verso l'inclusione e la promozione dello sport per tutti. Siamo convinti che questa collaborazione offrirà nuove opportunità per tutti coloro che desiderano avvicinarsi a un modello di sport accessibile e inclusivo. L'obiettivo finale è abbattere ogni barriera, non solo mentale, per creare una nuova cultura dello sport", ha concluso il rettore Nathan Levialdi Ghiron. 

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