Terzo Tempo

Interpreti della lingua dei segni in 11 presidi dell'Asl Toscana Centro

Per facilitare l'accesso ai servizi sociosanitari

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 05 LUG - Per facilitare l'accesso ai servizi socio-sanitari e la comunicazione tra persone sorde, con problemi uditivi e operatori in ben 11 presidi territoriali dell'Asl Toscana centro sono state attivate le postazioni con interpreti Lis (lingua dei segni italiana). Il progetto, spiega una nota, denominato "Insieme per comunicare meglio", ha come obiettivo quello dell'inclusione e dell'integrazione delle persone con disabilità uditiva, sorde, o con deficit di comunicazione e anche delle loro famiglie.
    Presso i front office delle Case della salute e i distretti dall'1 luglio sono presenti, una volta al mese, operatori esperti nella lingua dei segni che hanno seguito i corsi di formazione specifici e sono quindi formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. "Si tratta di un servizio innovativo - spiega la referente scientifica del progetto, la dottoressa Cecilia Lombardi - per garantire nella nostra Azienda sanitaria l'accesso ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali ed alle cure a tutti; le persone troveranno agli sportelli gli interpreti ed avranno un accesso facilitato alla struttura e alla comunicazione con i professionisti". "Questo servizio - prosegue la dottoressa - si aggiunge a quello già presente in Azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori Asl, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche o esami diagnostici". (ANSA).
   

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