ANCONA - Aggiornato il tariffario per le prestazioni fornite dalle strutture private accreditate nel settore della disabilità, specificamente per il livello di lungoassistenza e mantenimento.
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del vicepresidente con delega alla Sanità Filippo Saltamartini.
La decisione "rappresenta un significativo passo avanti per ridurre il divario esistente tra il valore precedentemente riconosciuto per queste prestazioni, e i costi effettivamente sostenuti a causa dell'aumento del costo della vita", sottolinea una nota della Regione.
"La Regione Marche grazie a questo importante intervento, effettuato con risorse proprie attraverso uno stanziamento dal bilancio regionale, copre la quota di incremento tariffario a carico delle persone con disabilità legata agli aggiornamenti applicati dalle strutture private convenzionate - dichiara il vicepresidente Saltamartini -. Vogliamo così sostenere concretamente le famiglie delle persone con disabilità. Un atto rilevante anche per il mantenimento degli standard assistenziali offerti dalle strutture nei confronti degli utenti. Va evidenziato, inoltre, che le tariffe del settore, che ha una rilevanza strategica sul fronte sociosanitario, non venivano aggiornate da un decennio, pertanto con questo intervento diamo una risposta attesa".
L'intervento è stato reso possibile grazie a una serie di incontri approfonditi con i rappresentanti delle strutture private accreditate attive nel settore residenziale e semiresidenziale per la disabilità. La maggior parte dell'assistenza ai disabili viene garantita proprio attraverso strutture sanitarie private accreditate, che operano nel territorio marchigiano.
Le risorse pubbliche saranno ricomprese in quelle annualmente assegnate dalla Regione alle Aziende Sanitarie Territoriali (AST) mentre, in merito all'impatto economico sui cittadini si segnala un incremento tariffario uniforme del 5,9% (mediamente 440 euro annui). Per mitigare l'impatto di questo incremento la Regione Marche ha previsto uno stanziamento specifico destinato a coprire l'aumento della quota di compartecipazione a carico dell'utente o del Comune (con Legge Regionale n.16 del 2024).
Una conferma dell'impegno della Regione a sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, garantendo allo stesso tempo l'adeguato riconoscimento delle risorse necessarie per mantenere un livello elevato di assistenza.
Disabilità, la Regione Marche aggiorna le tariffe per le spese di compartecipazione
Per il livello di lungoassistenza e mantenimento. Si riduce divario tra valore prestazioni e costi effettivamente sostenuti