Terzo Tempo

Da disabilità gravissima a discriminazioni, Anffas fa chiarezza

Risponde anche su Disability Card e discriminazioni a scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - Riconoscimento della disabilità gravissima, assimilazione dell'indennità del tirocinio di inclusione sociali ai redditi da lavoro, digitalizzazione della Disability Card mediante app 'IO', discriminazioni scolastiche: sono i quattro temi al centro di una 'pillola informativa' curata dall'Agenzia Anffas (Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo) Antidiscriminazione, e pubblicata sul sito dell'associazione.
    In risposta a una domanda del genitore per il riconoscimento della disabilità gravissima e dei relativi benefici ad un ragazzo con autismo di severità 3 secondo il Dsmv, Anffas risponde affermativamente, sottolineando che "può essere riconosciuta alle persone che beneficiano di indennità di accompagnamento (o sono definite non autosufficienti in base alla tabella dell'allegato 3 del Dpcm n. 159/2013) e che, a seguito di una specifica valutazione, si trovano in una delle condizioni da esso indicate. "Tra di loro - conferma l'Anfass - le persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del Dsm-5".
    Anffas risponde di sì anche a una persona con disabilità che aveva chiesto se l'indennità per lo svolgimento di un tirocinio di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all'inclusione sociale fosse assimilata ai redditi da lavoro dipendente. "L''Agenzia delle Entrate - si legge nel testo - ha chiarito che, se le somme erogate, pur avendo valenza di sussidio a favore di persone in condizione di svantaggio sociale e a rischio esclusione, non sono corrisposte a titolo unicamente assistenziale ma erogate principalmente allo scopo di favorire l'addestramento professionale e l'eventuale inserimento nel mondo lavorativo". Come tali, quindi, precisa, "devono essere assoggettate a tassazione quale reddito assimilato a quello di lavoro dipendente".
    Risposta affermativa anche alla terza delle faq: una persona in possesso della Disability Card chiede se è possibile richiederla in formato digitale: la risposta precisa che è possibile ottenerla tramite l'applicazione 'IO', accedendo con il proprio Spid.
    Infine a una domanda se linguaggi e i comportamenti offensivi ed escludenti tenuti dal personale docente e non docente della scuola nei confronti dell'alunno con disabilità, possono costituire una discriminazione vietata dalla l.n. 67/06, l'Anfass risponde affermativamente, ricordando l'ordinanza del Tribunale di Livorno del 16 giugno 2015, che ha condannato le Amministrazioni al risarcimento del danno non patrimoniale subito dall'alunno con disabilità pari a 10.000 euro, oltre alla risarcimento delle spese di lite. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it