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Giornata disabilità, quando il cinema e l'arte diventano terapia

Al Gemelli 'Amleto è mio fratello', tra gli attori 4 ragazzi disabili

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 DIC - L'arte e il cinema come terapia complementare per le disabilità. Sarà proiettato martedì prossimo alle 16 presso il Policlinico Gemelli il film 'Amleto è mio fratello', del regista e sceneggiatore Francesco Giuffrè, figlio d'arte (suo padre e suo zio gli attori Carlo e Aldo Giuffrè), con gli attori Paolo Giliberti, Paolo Vaselli, Andrea De Dominicis, Carlo di Bartolomeo, ragazzi diversamente abili che da alcuni anni lavorano con il regista, cimentandosi in un laboratorio teatrale. La speciale proiezione, a ridosso dalla Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità istituita dalle Nazioni Unite il 3 dicembre, nasce da una collaborazione di MediCinema con la Uoc di Genetica Medica della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs, su iniziativa del professor Pietro Chiurazzi che, lavorando da anni con queste realtà e conoscendo i ragazzi, ha segnalato a MediCinema il particolare progetto.
    Il lungometraggio nasce dall'esigenza dello stesso Giuffré di portare la "bellezza" di questi ragazzi diversamente abili al di fuori della sala teatrale, nel mondo esterno, un omaggio sentito al teatro e al suo valore terapeutico. Nel cast, oltre ai quattro ragazzi, anche attori noti come Claudia Gerini, Vincenzo Salemme, Francesco Paolantoni, Margerita Buy e Nino Frassica.
    Giuffè lavora con il Teatro Patologico di Roma, intervenendo quotidianamente con persone con disabilità, e MediCinema nel lavoro di portare sollievo è lieta di offrire al suo pubblico, composto dai pazienti ricoverati al Policlinico Gemelli, un appuntamento di qualità e di riflessione, un'occasione per ribadire la valenza della visione filmica come strumento di cura e assistenza complementare alle terapie mediche.
    Medicinema Italia infatti, oltre all'abituale programmazione bisettimanale, che normalmente viene offerta in sala cinema, conduce interventi di cineterapia mirati al sostegno psico-fisico di pazienti affetti da specifiche patologie, per fornire loro un valido supporto nel recupero psicologico e per influire positivamente nel percorso di cure mediche. La 'cineterapia' è una nuova frontiera terapeutica complementare in grado di influire positivamente negli stati di ansia e stress dei degenti adulti e pediatrici, nel miglioramento globale dello stato psichico e fisico dei pazienti, nonché nel supporto per le cure riabilitative. (ANSA).
   

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