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Dallo sviluppo locale alle disabilità, le idee dei giovani sindaci

A Montecatini l'assemblea Anci con 500 primi cittadini under 36

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 FEB - MONTECATINI TERME - Una collaborazione con il ministero delle Disabilità sulla formazione dei giovani amministratori sull'inclusione delle persone disabili, poi il tema della sburocratizzazione, ma anche il necessario rinnovamento della pubblica amministrazione. E ancora, l'ambiente e la sostenibilità, i temi dello sport e del benessere, declinandoli con la necessità di investimenti in impianti ed infrastrutture dedicate, ma anche il rilancio turistico dei Comuni e lo sviluppo locale dei territori, con un occhio particolare ai Comuni più piccoli. Sono alcune delle proposte lanciate nel corso dell'assemblea di Anci giovani, riunita a Montecatini Terme (Pistoia), con la partecipazione di oltre 500 giovani sindaci under 36 provenienti da tutta Italia.
    Una platea appassionata di giovani amministratori che dal palco e in platea ha fatto trasudare l'orgoglio e l'impegno nello svolgere un ruolo a servizio per i cittadini, lo spirito di coesione con tutti i colleghi ma anche la coscienza che se fare il sindaco "è un lavoro bellissimo" la dedizione e i sacrifici spesso richiesti possono scoraggiare i giovani a candidarsi, soprattutto nei Comuni di piccole dimensioni. "Noi svolgiamo un servizio, una missione che abbiamo portato avanti con determinazione in questi anni - ha sottolineato Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme e coordinatore nazionale Anci giovani -. Noi aggiungiamo alla politica dei grandi i sogni".
    Al tempo stesso, ha sottolineato, "i più giovani hanno molte meno possibilità di accesso ai ruoli di amministratore pubblico rispetto agli over 36, eppure la nostra generazione è quella più preparata, con titolo di studio medio più alto, nonché quella più performante nei consigli comunali e nelle giunte. Nel 2023 solo il 16% del totale degli eletti nei Comuni ha meno di 36 anni, un anno fa eravamo il 18%". Sul palco della kermesse ospiti vari ministri: ieri Andrea Abodi (Sport), mentre oggi è stata la volta di Paolo Zangrillo (Pa), Daniela Santanché (Turismo) e Alessandra Locatelli (Disabilità).
    "Sulla semplificazione burocratica stiamo lavorando con dei tavoli che coinvolgono gli enti territoriali - ha osservato Zangrillo -. Lo stiamo facendo con un programma che si chiama 'Facciamo semplice l'Italia'", "è un lavoro enorme che peraltro è pure previsto come obiettivo nel Pnrr perché io devo semplificare 600 procedure amministrative da qui al 2026.
    Ne abbiamo già semplificate 150 e quindi siamo sulla buona strada". Santanché ha ricordato che il ministero si sta impegnando nella valorizzazione dei piccoli Comuni a vocazione turistica, con 26 milioni per il finanziamento di 27 progetti riguardanti un totale di 101 Comuni sparsi in 9 Regioni. Per Locatelli "è necessario tener conto che in Europa ci sono circa 450 milioni di abitanti, 1 su 4, 100 milioni sopra i 16 anni ha una qualche disabilità o un problema che deriva dalla sue condizioni di vita. Credo che sia una fetta importante della popolazione da considerare, soprattutto oggi che si parla di turismo in termini di accessibilità" e presto "uscirà un nuovo bando sul turismo accessibile. Già uno era stato fatto, lo riproporremo quest'anno". (ANSA).
   

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