(ANSA) - ROMA, 16 FEB - "Si riconosca la disabilità mentale
al pari di quella fisica. Offriamo la nostra competenza per
costruire un progetto insieme".
"Oggi in Italia chi soffre di disturbi mentali è ancora
pesantemente penalizzato dal pregiudizio e dallo stigma - spiega
Felicia Giagnotti, Presidente di Fondazione Progetto Itaca.- A
conferma di ciò emerge anche la mancata equiparazione tra
disabilità psichiatrica e le altre forme di disabilità.
Ringraziamo senz'altro l'impegno personale del ministro nella
difesa di ogni forma di disabilità, ma è necessario fare un
ulteriore passo in avanti e riconoscere la disabilità mentale al
pari di quella fisica. Grazie all'esperienza dei nostri
progetti, possiamo contribuire all'elaborazione di un quadro
d'azione collettivo che miri ad ampliare il bacino di utenti e a
coinvolgere anche coloro che soffrono di disturbi mentali e che
ad oggi non sono ancora stati abbastanza tutelati, portando
avanti così un progetto condiviso e organico". Tra i progetti
portati avanti dall'associazione, nell'ambito dell'inclusione
lavorativa e sociale: Club Itaca, centro per lo sviluppo
dell'autonomia socio lavorativa di persone con una storia di
disagio psichico, e JOB Stations, centri di smart working
assistiti specializzati nell'inclusione lavorativa in salute
mentale che offrono spazi di ufficio protetti, studiati per
mettere la persona nelle condizioni ideali per esprimere il
proprio potenziale. (ANSA).
Fondazione Progetto Itaca, "si riconosca disabilità mentale al pari di quella fisica"
Giagnotti, "lavoriamo su un quadro d'azione collettivo"