"L'impianto normativo è di alto livello, si va verso un sistema che riconosca i diritti delle persone con disabilità e conseguentemente delle loro famiglie.Si passa finalmente da un semplice accertamento della condizione di disabilità ad una valutazione multidimensionale.
La Fish ha chiesto che un rappresentante del centro per l'impiego entri a far parte dell'unità per la valutazione multidimensionale e sottolineato che il progetto di vita personalizzato deve avere "la giusta sostenibilità economica" e ci deve essere "una uniformità territoriale rispetto a quelli che sono i bisogni essenziali dei cittadini con disabilità". "Finalmente - ha concluso Falabella - stiamo mettendo in campo un cambiamento epocale: passare da un sistema meramente risarcitorio ad un sistema che riconosca diritti, pari opportunità e mette al centro la dignità dell'essere umano e quindi della persona con disabilità".
La commissione ha audito anche il presidente della Fand (Federazione tra le Associazioni nazionali dei disabili) Nazaro Pagano ed il presidente dell'Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo) Roberto Speziale che sull'impianto generale della legge hanno espresso "piena condivisione" ed un "giudizio estremamente positivo".
Fish, impianto normativo sulla disabilità è di alto livello
Audite associazioni su nuovo schema di decreto legislativo