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Cozza, il festival sulla Salute mentale vuole abbattere le barriere dei pregiudizi

'C'è ancora troppa paura di chiedere aiuto per i disturbi psichiatrici'

Il festival della Salute Mentale della Asl Roma 2 Ro.Mens

Redazione Ansa

"Il Festival della salute mentale RO.MENS per l'inclusione sociale contro il pregiudizio, arrivato alla III Edizione, è nato nel Dipartimento di Salute Mentale dell' ASL Roma 2 in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale con il patrocinio della RAI". Lo ha detto Massimo Cozza, coordinatore Dsm Asl Roma 2 e promotore del festival.

   

"Quest' anno - ha aggiunto - abbiamo lanciato il primo concorso musicale sulla salute mentale per brani inediti Music@Mens, coinvolgendo le scuole medie superiori territoriali e gli over 18, con un grande successo con oltre 7O brani presentati. Lunedì 7 la serata finale musicale al Teatro Tor Bella Monaca e martedì 8 la premiazione dei vincitori con il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il nostro obbiettivo è di utilizzare la musica come vettore di messaggi positivi sulla salute mentale in una ottica di prevenzione, per abbattere le barriere dei pregiudizi sulla inguaribilita, pericolosità, improduttività di milioni di persone con disagio mentale. C'è ancora troppa paura di chiedere aiuto per i disturbi mentali, per il timore di essere etichettati e per la convinzione di non potersi curare. L' Indagine Bva Doxa ha dimostrato che la musica accompagna la nostra vita, suscitando in particolare benessere mentale (90% dei giovani). Molto interessante è il dato dell' alta attenzione alle parole delle canzoni (il 94% dei giovani legge abitualmente i testi delle canzoni). Si tratta di dati che confermano la musica come potente canale di comunicazione perché associato ad emozioni. Andrebbe utilizzato per lanciare messaggi positivi come la bellissima canzone realizzata per Ro.Mens "Nessuno è normale" cantata da Mariella Nava con Nando Citarella, insieme a utenti ed operatori del Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 2. È molto più di una semplice canzone: è un messaggio di inclusione e rispetto reciproco. Una canzone non solo con una ottima musica ma soprattutto con le parole giuste: “nessuno è normale in questo mondo strano, siamo schegge di stelle nel buio lontano".

Nel link la clip di Mariella Nava di invito al 7 sera al Teatro Tor Bella Monaca

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