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'Un traguardo importantissimo',il mondo associativo plaude al G7

Fish, Favo, Edf e Uniamo, un cambiamento di rotta impensabile

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Un traguardo importantissimo, impensabile fino a poco tempo fa. Le associazioni Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap), Favo (Federazione Italiana Delle Associazioni Di Volontariato In Oncologia), Forum Europeo della Disabilità (Edf) e Uniamo (Federazione Italiana Malattie Rare Onlus) plaudono ai risultati del G7 delle Disabilità e dell'Inclusione, che si è chiuso ieri con il varo della Carta di Solfagnano (Perugia).
    E' stato "un G7 che ha segnato un cambiamento di rotta - ha sottolineato il presidente Fish, Vincenzo Falabella - in primis con la partecipazione attiva del movimento associativo. Dai vari panel è emerso che il sistema Italia è molto più avanti di altri Paesi del G7. Gli impegni assunti all'interno della Carta di Solfagnano porteranno i Paesi sottoscrittori a cambiare rotta, ad essere più concreti nelle politiche e ad investire sempre più risorse affinché i diritti siano realmente esigibili. Per non lasciare indietro nessuno e garantire diritti e pari opportunità. Il rilancio è possibile se fatto insieme, con convinzione e determinazione. Solo così possiamo rilanciare le economie dei nostri Paesi. Solo così possiamo scardinare stigmi e pregiudizi".
    "Ringraziamo la ministra Locatelli - è il commento della presidente di Uniamo, Annalisa Scopinaro - per aver raggiunto questo importantissimo traguardo, impensabile fino a poco tempo fa e frutto di un gran lavoro diplomatico. La Carta è sicuramente di forte interesse per tutte le persone con disabilità, in quanto è una prima posizione condivisa su questo argomento, che dovrebbe cominciare a spingere anche i Paesi che ad oggi non hanno attivato politiche specifiche a farlo. Dal punto di vista delle nostre comunità, specialmente quelle con malattia rara, ci sono ancora alcuni punti da implementare, ma confidiamo che questo sia solo un primo passo". La comunità internazionale delle persone con disabilità accoglie "con favore l'adozione della Carta, il coinvolgimento del movimento della disabilità durante il processo di stesura e le iniziative contenute nel documento", ha dichiarato Yannis Vardakastanis, presidente del Forum europeo sulla disabilità (Edf) -. "Si tratta di una dichiarazione ambiziosa e promettente, ma il suo vero impatto dipenderà dal fatto che sia seguita da miglioramenti concreti. Chiediamo ai leader del G7 di sostenere le loro parole con azioni e finanziamenti, sia all'interno dei loro confini che sulla scena internazionale".
    "La disabilità oncologica - ha dichiarato da parte sua Elisabetta Iannelli, Segretario Generale Favo - non è, e non dev'essere più invisibile. Favo ha partecipato all'evento epocale che si è tenuto a Solfagnano in occasione del primo G7 Inclusione e disabilità confermando il proprio impegno nel contribuire fattivamente a tutti i livelli per migliorare la qualità della vita dei malati e dei guariti dal cancro e per superare difficoltà e pregiudizi che affliggono le persone con disabilità oncologica". Iannelli ha anche definito l'intelligenza artificiale, tema discusso al G7, "di rilevante importanza anche per i malati di cancro. Le nuove tecnologie e sistemi di IA possono essere fattori positivi e determinanti per l'inclusione, a condizione che siano accessibili e che le persone con disabilità siano coinvolte in tutte le fasi dalla progettazione, allo sviluppo, dalla produzione all'utilizzo".
    (ANSA).
   

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