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Donate poltrone letto per caregiver in rianimazione Policlinico

A Bari, iniziativa dell'associazione Famiglie Sma

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 24 OTT - Due poltrone letto donate al Policlinico di Bari per migliorare la permanenza dei caregivers accanto ai loro cari nei lunghi ricoveri in terapia intensiva, in un reparto di rianimazione sempre più aperto all'assistenza dei familiari. La presentazione dell'iniziativa promossa da Anita Pallara attraverso l'associazione Famiglie Sma, di cui è presidente, si è svolta oggi presso la biblioteca del padiglione di Rianimazione Brienza. La raccolta fondi è avvenuta durante la serata tenutasi nel teatro AncheCinema di Bari lo scorso 19 maggio, con l'evento musicale e di beneficenza "Citte citte a fa la iose" organizzato dell'associazione artistico-culturale Icarus con l'artista Tony Quadrello e del presidente dell'associazione Aps Marcobaleno, Francesco Partipilo.
    "Già oggi, una delle poltrone donate è in uso da parte della madre di una bambina ricoverata", ha spiegato il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, nel suo intervento. "Ringraziamo - ha proseguito - l'impegno di Anita Pallara, dell'Associazione Famiglie Sma e delle altre associazioni per questa donazione. Le rianimazioni, contrariamente a quello che si pensava tempo fa, possono essere luoghi aperti e accessibili ai familiari dei pazienti. La presenza del caregiver è parte integrante del processo di cura e qui al Policlinico di Bari, è già possibile la permanenza di un familiare durante la giornata e, in casi particolari, anche di notte. La rianimazione del prof. Grasso, in particolare, è un riferimento per il ricovero di pazienti con particolari fragilità come quelle neuromuscolari, grazie a un percorso di presa in carico dedicato e al personale qualificato per questi interventi".
    "Sappiamo come nel processo di cura avere accanto le persone care è fondamentale, in quest'ottica abbiamo donato queste poltrone al Policlinico di Bari proprio per garantire ai caregiver e ai familiari, in circostanze particolarmente gravi, di stare comodamente accanto ai pazienti ricoverati in terapia intensiva. Questa contributo arriva dopo una mia esperienza personale, dalla nostra rarità cerchiamo sempre di portare un cambiamento positivo utile anche ad altri", ha dichiarato Anita Pallara, presidente dell'associazione Famiglie Sma. (ANSA).
   

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