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'World Unseen', mostra fotografica per chi ha disabilità visive

Alla Camera dei Deputati da 3 a 17 dicembre, con ingresso libero

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Rendere, per la prima volta in Italia, la fotografia fruibile anche a chi ha disabilità visive con una mostra ad hoc. E' l'esposizione 'World Unseen', ideata e organizzata da Canon che, dopo Londra lo scorso anno, è ospitata nella Biblioteca "Nilde Iotti" della Camera dei Deputati dal 3 al 17 dicembre, con accesso libero a partire dal 4 dicembre.
    Concepita per promuovere l'accessibilità, "World Unseen" trasforma la fotografia in un'esperienza inclusiva grazie all'impiego di una innovativa tecnologia di stampa tattile. Le opere di noti fotografi internazionali come Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi saranno affiancate da strumenti che consentiranno a non vedenti, ipovedenti e vedenti, di immergersi nel mondo delle immagini attraverso stampe in rilievo, testi in braille, descrizioni audio e atmosfere sonore.
    Uno degli aspetti distintivi della mostra è l'inserimento di immagini parzialmente oscurate per simulare disturbi visivi come il glaucoma o la retinopatia diabetica. Questa scelta invita il pubblico a comprendere le sfide affrontate quotidianamente da chi vive con una disabilità visiva e mostra l'importanza di rendere l'arte e la cultura accessibili a tutti. "World Unseen - afferma Andrea Di Santo, Ad di Canon Italia - è un esempio di come l'innovazione possa diventare un ponte di inclusione, abbattere barriere e rendere l'arte accessibile a tutti".
    "Grazie alla sensibilità del Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana e all'impegno di Canon - ha sottolineato Mario Barbuto, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, partner patrocinatore dell'esposizione - con questa mostra possiamo offrire alle istituzioni e al vasto pubblico un esempio molto significativo di inclusività universale e accessibilità per tutti. Un altro passo sulla via della vera uguaglianza tra tutti i cittadini".
    Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, altro partner patrocinatore della mostra, ha definito la mostra "un'esperienza sensoriale che è la metafora del primo dei sette Princìpi del nostro Movimento, l'Umanità. Quella stessa Umanità che da sempre porta Croce Rossa a soccorrere i feriti sui campi di battaglia, ad operare per prevenire ed alleviare in ogni circostanza le sofferenze, a proteggere la vita e la salute, a far rispettare la persona umana senza alcuna discriminazione".
    (ANSA).
   

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